Morto Papa Benedetto XVI in seguito ad un aggravamento delle sue condizioni di salute. Il Papa dimissionario era nato il 16 aprile 1927 a Marktl, Germania
Morto Papa Benedetto XVI, primo Papa emerito dopo la sua storica rinuncia al pontificato del febbraio 2013. “Con dolore informo – ha riferito il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni – che il Papa emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9.34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano“. E ha spiegato che dalla mattina di lunedì 2 gennaio, il corpo di Joseph Ratzinger sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli.
Morto Papa Benedetto XVI, 265° Papa, 7° Sovrano della Città del Vaticano
Papa Benedetto XVI, in latino: Benedictus PP. XVI, in tedesco: Benedikt XVI; nato Joseph Aloisius Ratzinger, è stato il 265° papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 7° sovrano dello Stato della Città del Vaticano, primate d’Italia, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice, dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013. Settimo pontefice tedesco nella storia della Chiesa cattolica, Benedetto XVI ha tuttavia rinunciato al titolo di patriarca d’Occidente impiegato dai suoi predecessori.
Arcivescovo di Monaco e Frisinga
Affermato professore di teologia, partecipò al Concilio Vaticano II e successivamente prese parte attiva alle riviste Concilium e Communio, della quale fu tra i fondatori. Nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga e creato cardinale da papa Paolo VI nel 1977, durante il pontificato di Giovanni Paolo II fu tra i suoi più stretti collaboratori, essendo stato chiamato a reggere la Congregazione per la dottrina della fede dal 1981 al 2005. Decano del collegio cardinalizio dal 2002, con il conclave del 2005 succedette a papa Giovanni Paolo II.
Dimissioni come un fulmine a ciel sereno
Nel concistoro ordinario dell’11 febbraio 2013 annunciò la rinuncia «al ministero di vescovo di Roma, successore di san Pietro», con decorrenza della sede vacante il 28 dello stesso mese.È stato l’ottavo pontefice a rinunciare al ministero petrino, se si considerano unicamente i casi dei papi di cui si hanno fonti storiche certe o molto attendibili: Clemente I, Ponziano, Silverio, Benedetto IX, Gregorio VI, Celestino V e Gregorio XII. Al soglio pontificio gli è succeduto papa Francesco, eletto il 13 marzo 2013.
Dopo le dimissioni, il suo titolo è diventato sommo pontefice emerito o papa emerito, mentre il suo trattamento è rimasto quello di Sua Santità.
Nascita: 16 aprile 1927, Marktl, Germania
Morte: 31 dicembre 2022, Monastero Mater Ecclesiæ, Città del Vaticano
Fratelli e sorelle: Georg Ratzinger, Maria Ratzinger
Altezza: 1,70 m
Nonni: Isidor Rieger, Maria Tauber, Katharina Schmid, Josef Ratzinger
Istruzione: Herzogliches Georgianum (1949–1951)
Morto Papa Benedetto XVI, messaggi da tutto il mondo
La notizia della dipartita terrena di Papa ha fatti immediatamente il giro del mondo: messaggi di cordoglio sono cominciati ad arrivare da ogni continente.
“Assecondando il desiderio del Papa emerito, i suoi funerali si svolgeranno nel segno della semplicità. Saranno solenni ma sobri”, ha affermato il portavoce vaticano. “La richiesta esplicita da parte del Papa emerito è che tutto fosse all’insegna della semplicità, per quanto riguarda i funerali, i riti, i gesti di questo tempo di dolore”, ha aggiunto. Si concludono così i giorni di forte apprensione per le aggravate condizioni del Pontefice, iniziati mercoledì scorso quando al termine dell’udienza generale in Sala Nervi papa Francesco ha sollecitato ai fedeli una “preghiera speciale” per il suo predecessore, “molto ammalato”, “chiedendo al Signore che lo consoli, che lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa, fino alla fine”.
Morto Papa Benedetto XVI, il Papa del Gran Rifiuto
Benedetto XVI, è stato il primo Papa in epoca moderna a rinunciare al pontificato (prima di lui era stato, seicento anni prima, Gregorio XII nel 1415, e prima ancora Celestino V, nel 1294, il Papa molisano del “gran rifiuto” di dantesca memoria).
I segni: il fulmine su San Pietro
Ricordiamo i “segni” di una decisione epocale. Un fulmine colpisce la cupola di San Pietro nel giorno in cui Benedetto XVI annuncia le dimissioni. La foto simbolo di Alessandro Di Meo dell’ANSA ha fatto il giro del mondo. Quel giorno a dare la notizia in anteprima mondiale fu Giovanna Chirri dell’Ansa che seguiva, dalla sala stampa vaticana, il concistoro. Un giorno che ha cambiato il corso della storia.
Lo storico portavoce di Benedetto, padre Federico Lombardi, commentò che la rinuncia al pontificato da parte di Benedetto XVI è stata “una scelta che ha segnato e continuerà a segnare le prossime epoche della Chiesa”. “
Era l’11 febbraio 2013
Ecco il flash ANSA dell’11 febbraio 2013 che fece giro mondo. Diceva: alle 11.46 Ratzinger si è dimesso “ingravescente aetate”
Quell’11 febbraio 2013 Papa Ratzinger parla ai cardinali in latino per dire loro che non sono stati convocati solo per quelle canonizzazioni: “Conscientia mea iterum atque iterum coram Deo explorata ad cognitionem certam perveni vires meas ingravescente aetate non iam aptas esse ad munus Petrinum aeque administrandum” (“Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino”). Pronuncia dunque due parole chiave, “ingravescente aetate”, che richiamano il provvedimento di Paolo VI del 1970 che poneva un limite di età per i vescovi. E ora Benedetto XVI sente che quel limite chiama anche lui.
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