Molise 66 nuovi positivi, è il dato preoccupante della nostra regione. Si è registrato anche un decesso per Covid19 nelle ultime 24 ore
Molise 66 nuovi positivi, non si ferma il contagio da Coronavirus, che in questi ultimi giorni pesa sulla nostra regione.
I nuovi casi sono stati registrati a: 20 Colletorto, 7 Isernia, 5 Castelpetroso, 4 Monteroduni,3 Agnone, 2 Campobasso, 2 Colli a Volturno, 2 Ferrazzano,2 Guglionesi, 2 Pesche, 2 Termoli, 2 Venafro, 1 Cantalupo, 1 Carovilli, 1 Castelmauro, 1 Castelpizzuto,1 Colle D’Anchise, 1 Forlì del Sannio, 1 Macchia d’Isernia,1 Mirabello Sannitico, 1 Montaquila, 1 Roccasicura, 1 Salcito, 1 Sant’Agapito 1 Sesto Campano.
Molise 66 nuovi positivi, e il 29esimo decesso
Si è registrato anche il 29esimo decesso, un anziano signore della provincia d’Isernia 83enne.
Nuovi ricoveri nel reparto di Malattie infettive al “Cardarelli” di Campobasso, sono 3 nuovi pazienti. Ci sono state anche 4 dimissioni. Sono 21 le presone ricoverate a causa del virus Covid-19: 4 in Terapia intensiva e 17 in Malattie infettive. 703 positivi: 411 della provincia di Isernia, 291 della provincia di Campobasso e 1 di fuori regione.
I tamponi positivi sono 1385: di cui 847 della provincia di Campobasso, 515 nella provincia di Isernia e 23 di fuori regione. I tamponi analizzati sono 56971 e di essi 51934 sono negativi. Le persone ufficialmente guarite sono 653.
Nuovi posti letto per le Malattie infettive
Gli ospedali regionali vengono adeguati per fronteggiare la seconda ondata della pandemia provocata dal covid. Aumentano i posti letto per i malati che, dopo aver contratto un’infezione da nuovo coronavirus, hanno bisogno delle cure dei medici del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Cardarelli, attualmente l’unica struttura sanitaria regionale dedicata ai pazienti covid. In attesa del potenziamento delle Terapie intensive nei presidi di Campobasso, Isernia e Termoli nell’ambito del piano del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria Domenico Arcuri, al quinto piano del nosocomio del capoluogo sono quasi terminati i lavori per ampliare il numero dei posti letto a disposizione: 12 in più rispetto alla scorsa primavera e alla prima fase della pandemia.
“Si tratta – spiega il presidente Toma – di una misura per affrontare la recrudescenza del virus e rafforzare la strategia preventiva messa in campo di concerto tra Regione e Asrem. Non solo. È stata modificata e rafforzata la gestione dei tamponi per fronteggiare l’enorme mole di pazienti sui quali effettuare screening. A tal riguardo, va evidenziato come il Molise risulti essere la seconda regione d’Italia per numero di tamponi effettuati. Le squadre che testano i molisani e il Dipartimento di Prevenzione che ne coordina le azioni, al lavoro da dieci mesi senza sosta, sono stati potenziati. Le forze messe in campo sono sempre maggiori, così come l’impegno organizzativo. Ad esse va il mio personale ringraziamento e quello della Direzione Asrem”.
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