Tornare in Patria significa fare un bagno di emozioni, perchè in Patria abbiamo lasciato un pezzo di cuore. Anche se sono passate 70 primavere. Il Molise della grande emigrazione, non ha dimenticato i coraggiosi pionieri
(UMDI – UNMONDODITALIANI) Joe, Rinaldo, Giuseppe, Gino, Giuseppe, Agnese, Jodie, Carmelina, Giulie, Margherita, Giuseppina, Maria Teresa, Pasqualina, Maria, Ada, Angelo, Maria Assunta e Emidio. Cosa unisce tutte queste persone? Sono tutti nati nel 1949, e sono tutti emigrati. L’altro giorno sono giunti a Limosano dal Canada per festeggiare il proprio compleanno. Al termine della funzione religiosa in agosto a Limosano il Parroco Don Aloys Mawali giunto da due anni in Paese leggerà questo messaggio di saluto del Vescovo di Campobasso: “E’ di gioia infinita per noi accogliervi oggi nel vostro paese natale, Limosano. I vostri occhi saranno pieni di stupore e i vostri cuori ricchi di ricordi. Siate i benvenuti. Grazie del legame di benedizione che custodite gelosamente nel cuore per il borgo che vi ha visto crescere e nascere. Trasmettete questi valori ai vostri nipoti perché la grazia del Signore si trasmetta di generazione in generazione come ci ha insegnato la Madonna. Grazie a Don Aloys per la celebrazione. Vi chiediamo la preghiera perché i legami tra le varie Terre del Mondo sia sempre un ponte di pace e di solidarietà. Padre Giancarlo Maria Bregantini vostro Vescovo”
GLI AUGURI DEL PRESIDENTE PETRAROIA
“La nostra associazione – spiega il presidente di “Demosnos la Mano”, Michele Petraroia – è intervenuta a Limosano in un recente evento culturale avente per tema la povertà e la miseria in cui versava gran parte del Sud e del Molise da fine Ottocento fino agli anni Sessanta del Novecento, si unisce al benvenuto dell’intera comunità abbracciando virtualmente tutti e 97 i nati del 1949 che compiono 70 anni in questo 2019, che ha visto nascere finora solo 3 bambini. E’ molto bello che un nucleo di emigranti residenti a Toronto e nell’Ontario in Canada abbiano deciso di regalarsi questa Festa tra i vicoli di un Borgo che si appresta a celebrare San Ludovico. Seguiremo i loro sorrisi e la loro gioia con discrezione e gli auguriamo una buona permanenza in Molise.”