Mattarella ospita i campioni azzurri, insieme al tennista Matteo Berrettini. Il presidente della Repubblica ringrazia la squadra e l’allenatore, Roberto Mancini, che li ha accompagnati durante il campionato. Mario Draghi: “Ci avete messo al centro dell’Europa”
Mattarella ospita i campioni e la coppa nei giardini del Quirinale. Gli Azzurri sono arrivati a bordo del pullman che si è mosso dall’hotel Parco dei Principi, attraversando le vie del centro storico di Roma, accompagnati dai tifosi che si trovavano lungo i marciapiedi.
Mattarella ospita i campioni
Il presidente della Repubblica ha ricevuto la Nazionale di Roberto Mancini e il tennista Matteo Berrettini, che pur perdendo in finale a Wimbledon, ha regalato anche lui forti emozioni all’Italia. “Una vittoria di gruppo – ha sottolineato Sergio Mattarella – frutto di un legame comune. Avete meritato al di là dei rigori dimostrando di saper superare tutti gli handicap incontrati durante i 120 minuti della finale contro l’Inghilterra; dal gol subito a freddo al tifo dei 65mila di Wembley. In questo modo è stato ricambiato l’affetto degli italiani e reso onore allo sport. Un legame comune che vi ha unito in questo lungo percorso”.
Roberto Mancini, la spalla destra della Nazionale
“Siamo tutti orgogliosi di essere qui al Quirinale. – dice Roberto Mancini rivolto a Sergio Mattarella – La ringraziamo, è stato il nostro primo tifoso. Tanti italiani ci hanno fatto sentire quanto sia forte l’amore del paese per la Nazionale. Il nostro paese ieri ha vissuto una serata di festa, ha potuto festeggiare di nuovo. Non nascondo la nostra soddisfazione per aver regalato momenti di felicità ai nostri connazionale scrivendo una delle più belle pagine nella storia del calcio. Questa vittoria dimostra che quando si crede fermamente in ciò che si fa, è possibile esaudire un sogno apparentemente irrealizzabile. Questa vittoria la dedichiamo interamente agli italiani che possono finalmente gioire con noi”.
La dedica a Davide Astori
Giorgio Chiellini ha dedicato la vittori degli Europei a Davide Astori, difensore azzurro scomparso tragicamente nel 2018 a soli 31 anni. “Lo avremmo voluto qui con noi – le parole di Chiellini – è sempre presente nei pensieri e nei cuori di chi l’ha conosciuto”. Anche il presidente della Repubblica durante il discorso commemora Astori; “Avremmo voluto fosse qui con noi”.
I meriti dei campioni
Il presidente si è complimentato con la squadra degli azzurri, soffermandosi sui meriti del commissario tecnico, di Gianluca Vialli, di Donnarumma, eletto miglior calciatore dell’Europeo, e a Leonardo Spinazzola, colpito da un infortunio dei quarti ma rimasto accanto al gruppo per la finale.
Mattarella ospita i campioni: le parole del capitano degli azzurri
“Caro presidente – le parole di Giorgio Chiellini – mi permetta di ringraziarla a nome mio e della squadra, la sua presenza è stata un gesto importante. Questo è un gruppo che non si è mai perso d’animo anche nelle difficoltà, sostenendosi e anteponendo l’interesse della squadra al singolo. Se oggi siamo qui non è solo per un rigore in più segnato, ma perché l’abbiamo trasformato condividendo l’amicizia, uno dei sentimenti più belli della vita.”
L’incontro con Mario Draghi
La Nazionale si è spostata a Palazzo Chigi per incontrare il presidente del Consiglio, Mario Draghi. “Ci avete messo al centro dell’Europa – si complimenta il premier con gli azzurri – i vostri successi sono stati straordinari. Oggi lo sport segna in maniera indelebile la storia delle nazioni. Oggi siete voi a essere entrati nella storia, con i vostri sprint, i vostri servizi, i vostri gol e le vostre parate – rivolgendosi al portiere, Gigio Donnarumma – e che parate.”
I festeggiamenti a Roma
L’Italia di Mancini ha poi ricevuto anche un tributo pubblico organizzato nella Capitale: una parata sul bus scoperto, dopo le due cerimonie istituzionali, nonostante il Covid. Gli assembramenti in ogni caso si erano comunque verificati nel tragitto verso Quirinale e piazza Colonna. “Abbiamo vinto la trattativa – spiega Leonardo Bonucci – lo dovevamo ai tifosi se siamo arrivati fin qui lo dobbiamo anche al loro sostegno”. Dopo le tappe al Quirinale e a Palazzo Chigi, gli azzurri campioni d’Europa sono saliti sul pullman scoperto per iniziare un giro lungo le vie del centro di Roma e ricevere l’abbraccio dei tifosi. La squadra di Mancini ha alzato al cielo il trofeo, scatenando l’ovazione delle centinaia di persone e insieme ai tifosi hanno cantato l’inno nazionale.
La maglia numero 10 a Draghi e Mattarella
L’Italia ha regalato al presidente della Repubblica e al presidente del consiglio la maglia azzurra numero 10 della Nazionale, personalizzata con i loro nome scritto in oro e con le firme di tutti i calciatori azzurri.
Mattarella ospita i campioni: l’Italia alza la coppa
E’ stato Chiellini, capitano della squadra, ad alzare la coppa verso il cielo di Wembley. Ognuno di loro ha contribuito a regalare agli italiani la vittoria degli Europei, che non si verificava dal 1986. A spingere la corsa azzurra, in particolare, sono stati i miracoli di Donnarumma, la sicurezza dei giocatori centrali Bonucci e Chiellini, l’inventiva di Insigne, l’esplosione di Chiesa e gli schemi del centrocampista Jorginho.
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