Matese senz’acqua proteste e disagi a Bojano e San Polo Matese: intervenga il Prefetto!

Matese senz’acqua proteste e disagi a Bojano e San Polo Matese: intervenga il Prefetto!

Attualità Diritto e Normativa

Matese senz’acqua ormai da mesi, con la gente sul piede di guerra a causa degli enormi disagi, acuiti in dicembre, con l’avvento delle festività natalizie e il ritorno di parenti, studenti fuorisede ed emigrati.

Matese senz’acqua, disagi tra Bojano e San Polo Matese

Da lungo tempo nei comuni di Bojano e San Polo Matese, ma anche negli altri comuni dell’area matesina, si stanno verificando forti disagi legati alla mancanza di acqua, che impedisce di svolgere le normali attività quotidiane, preparazione dei cibi, cura e igiene della persona, pulizie, sanificazioni, uso dei sanitari.

La Patria dell’acqua senza acqua

È inaccettabile che i comuni situati sul versante matesino debbano essere privati dell’elemento fondamentale per la vita dell’uomo, e proprio nella città nota per essere la Patria dell’Acqua, scelta per questa prioritaria posizione geografica dai giovani Sabini durante il Ver Sacrum.

Bojano alimenta l’acquedotto molisano e quello campano

Il Matese, infatti, e specificatamente la città di Bojano, grazie alle numerose sorgenti del Biferno ubicate nel territorio della capitale pentra, alimenta sia l’acquedotto Molisano Destro che l’acquedotto Campano, dissetando una fetta considerevole della popolazione del Centro-Sud.

Ruoli idrici indebiti per mancata erogazione del servizio

Da mesi, dicevamo, l’acqua manca a Bojano, a San Polo, in diversi altri comuni dell’area. In più occasioni, con l’improvvisa interruzione di acqua, bene essenziale per uomini e animali, i cittadini hanno dovuto arrangiarsi. Speravano in un guasto momentaneo, pregavano per una risoluzione a stretto giro della problematica. Ma di “stretto giro” non c’è niente altro che bollette e ruoli idrici, quelli sì che non vengono a mancare!

Serbatoi e taniche d’acqua pagate a caro prezzo

Dopo giorni e giorni di attesa, con animali domestici e di allevamento che rischiano la morte, malati senza la possibilità di disinfezione e pulizia, bambini e anziani a rischio infezioni per molti si è presentata l’inevitabile scelta di dover acquistare settimanalmente ingenti quantità di acqua tramite cisterne e serbatoi riempiti manualmente con autobotti e camioncini noleggiati per il servizio e pagati a caro prezzo. Tutto questo per cercare di contrastare, sia pure lievemente, il grave disagio, dissetando uomini e animali.

Al bar tolgono l’acqua alle 20.30, proprio quando inizia l’afflusso della clientela

A patire per le improvvise carenze idriche sono anche le attività commerciali di Bojano. Artigiani, professionisti, piccoli imprenditori, in particolare chi ha a che fare con la somministrazione di alimenti e bevande. “Il nostro bar si anima dopo le 20.00 – fanno presente i titolari di una attività prediletta dai giovani – ma alle 20.30 l’acqua viene immancabilmente sospesa. Immagini lei centinaia di piatti, bicchieri, posate da lavare, che si accumulano in cucina, con la gente che, ovviamente, non vuole aspettare. Siamo stati costretti a comperare altre stoviglie, con grande dispendio economico, ma il problema non si è risolto. Intanto abbiamo la cucina invasa di vettovaglie, ma poi le stoviglie non bastano mai e non sappiamo che rispondere ai nostri clienti. Una situazione paradossale!”

Signor Prefetto intervenga lei!

Si moltiplichi tutto questo per giorni, settimane, mesi, e l’impietosa fotografia della situazione appare in tutta la sua drammaticità. I cittadini, dunque, si sono armati di “carta e penna” per così dire, e hanno scritto al Prefetto di Campobasso, chiedendone il tempestivo intervento, così come ha fatto anche il sindaco di Bojano, che oltre che al prefetto, ha scritto a Enel, Grim, Molise Acque.

Partita la Raccolta Firme

Intanto è partita anche una raccolta firme affinché sia aperta un’inchiesta su questa vicenda dai contorni misteriosi.

Il fiume Biferno

Il Biferno o Tifernus attraversa per intero tutto il territorio Molisano, è lungo 95 Km e sfocia tra Campomarino e Termoli nel mare Adriatico. Durante il suo percorso affluiscono nelle sue acque diversi torrenti e sorgenti come le quattro sorgenti di Santa Maria dei Rivoli, le sorgenti del Torno, le sorgenti di Pietrecadute e, appena dopo il ponte San Bartolomeo, le acque di Rio Freddo.

Il Biferno dopo aver attraversato la zona est della piana di Bojano si immette in un lungo e tortuoso cammino fino ad arrivare al lago di Guardialfiera o Liscione. Dal lago di Guardialfiera, dopo lo sbarramento, il fiume riparte attraversando la piana di Larino per poi sfociare nel mare Adriatico, nei pressi di Termoli.

Affluenti del Fiume Biferno

Il fiume raccoglie, nel suo lungo corso di circa 100 chilometri, i seguenti affluenti: Torrente Callora, Torrente Rio, Torrente Cigno, Torrente il Rio Bottone

Acquedotto Molisano Destro, Casmez, anni ’50

L’Acquedotto Molisano Destro, costruito dalla Cassa per il Mezzogiorno a metà degli anni ’50, viene alimentato dalle finestre di accesso al canale di trasporto delle acque del Biferno nella galleria di captazione. Da Rio Freddo si dipartono infatti due condotte di adduzione alla centrale di sollevamento di Santa Maria delle Macchie in agro di Vinchiaturo.

L’Acquedotto Molisano Destro risulta uno dei maggiori sistemi acquedottistici molisani perché serve 67 comuni tra quelli regionali ed extraregionali, e non solo, di fatto, il sistema serve anche l’Acquedotto Campano e L’Acquedotto di Bojano

Per info e per firmare chiamare i numeri: 3388918290, 3276822789

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E ancora

Mina Cappussi

Sono nata il 14 luglio, che è tutto dire! Docente a contratto per l’UNIVERSITA’ ROMA TRE, Facoltà di Lettere, dipartimento di Linguistica, Corso di “Metacomunicazione sul Web e New Media” Laureata con Lode in Scienze Politiche, Master in Management Sanitario Professionale di II livello Master in Diritto del Minore Roma Sapienza, Master in Didattica professione Docente, Perfezionamento in Mediazione Familiare e consulente di coppia Università Suor Orsola Benincasa Napoli, Diploma di Counselor, Master sull’Immigrazione e le Migrazioni Italiane Università Venezia, Master in studi su Emigrazione Forzata e dei Rifugiati - University of Oxford, Master Class in Giornalismo Musicale, Diploma DSA, Diploma Tecnologo per l'Archeologia Sperimentale. Scrittrice, saggista, giornalista, artista, iscritta all’Ordine dei Giornalisti, International Press Card Federation of Journalists, Direttore e Publisher dal 2008 del quotidiano internazionale UN MONDO D’ITALIANI