Mascherine inutili all’aperto e dannose se usate senza senso secondo l’Ordine dei Medici di Piacenza, rappresentano uno spreco e vengono sottratte al sistema sanitario
Mascherine inutili all’aperto e dannose se usate senza senso. Già all’inizio della pandemia Covid-19 il presidente dell’Ordine dei Medici di Piacenza, Augusto Pagani, è intervenuto in una conferenza stampa lo scorso 27 febbraio 2020, per rassicurare i cittadini sull’emergenza Coronavirus in Italia, sostenendo un allarmismo inutile sia sul virus che sui dispositivi di sicurezza. “Usare le mascherine all’aria aperta è inutile in questo momento, non fa altro che rappresentare uno spreco – aveva affermato Pagani a fine febbraio – e minare le risorse a disposizione del sistema sanitario, che non sono illimitate. Il virus circolava da tempo, molti l’hanno superato senza accorgersene“.
Mascherine inutili all’aperto e dannose se usate senza senso, allarmismo ingiustificato secondo Pagani
Il professor Pagani aveva l’obiettivo di rassicurare la popolazione e smorzare i toni allarmistici e ha fatto il punto sull’uso corretto dei dispositivi di protezione, le ormai famose e introvabili mascherine. “Ogni allarmismo è ingiustificato – ha ribadito Pagani –. Ogni cittadino deve usarle solo nei casi in cui è necessario. Andare in giro all’aria aperta indossando la mascherina, oltre che ad essere totalmente inutile, non fa altro che rappresentare uno spreco e minare le risorse a disposizione del sistema sanitario, che non sono illimitate. Le mascherine chirurgiche devono essere utilizzate da chi presenta sintomi respiratori per ridurre la diffusione del virus, mentre le persone sane devono utilizzarle solo in luoghi affollati. Inutile utilizzarle all’aperto”.
Mascherine inutili all’aperto e dannose se usate senza senso, meglio lasciarle a chi ne ha bisogno
“Quelle invece più sofisticate – aggiunge il presidente dell’Ordine dei Medici – le ffp2 e ffp3, sono riservate ai sanitari nell’assistenza alle persone contagiate e non dovrebbero essere utilizzate a sproposito dalle persone che non ne hanno reale esigenza. Infatti l’approvvigionamento di questi strumenti da parte dell’Asl sta diventando difficile, anche per i noti fenomeni speculativi. Il virus circolava a Piacenza da tempo – ha dichiarato Pagani all’inizio della pandemia – e in tanti lo hanno superato senza accorgersene. Generalmente il decorso della malattia da Coronavirus è nella maggioranza dei casi lieve o moderato”. Tuttavia, sempre meglio osservare dei comportamenti a scopo precauzionale.
Molto importante l’igiene personale e delle superfici
“Bisogna valutare soprattutto la provenienza geografica dei pazienti e il loro eventuale stato di salute generale, oltre che la presenza di sintomi respiratori”. Oltre ai già noti consigli sull’igiene frequente delle mani, è stato posto l’accento anche sulla disinfezione delle superfici: “Pare che il virus resista fono a nove ore, quindi è bene disinfettare le superfici con prodotti a base di alcol e cloro. In questo periodo, servono soprattutto la comunicazione, la comprensione e la collaborazione”, ha concluso il presidente.
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