Un politico appassionato, che amava profondamente la “res publica” e non mancava di dimostrarlo con le parole e con i fatti. Si parla di Mario Totaro, consigliere provinciale, regionale, assessore del Molise, presidente dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno e soprattutto sindaco di San Martino in Pensilis, deceduto il 1 settembre 2019 a causa di una malattia.
(UMDI UNMONDODITALIANI) Addio a Mario Totaro, storico sindaco di San Martino e assessore regionale, scomparso il 1 settembre 2019, all’età di 85 anni, stroncato da una malattia incurabile. Una perdita per la comunità, che si associa al dolore dei suoi tre figli Francesco, Peppe e Doriana, dei familiari e dei tanti amici. L’Ex sindaco (esponente del Partito Social Democratico) di San Martino in Pensilis aveva incassato uno straordinario consenso elettorale, e ha ricoperto il ruolo di primo cittadino fino al 2007.
LE PAROLE DEI COLLEGHI
Michele Iorio esprime il suo dolore:” Non si può restare indifferenti alla scomparsa di Mario Totaro. Non posso io non esprimere pubblicamente la tristezza che provo nel dover salutare l’amico e il politico. Le nostre chiacchierate che in questi ultimi anni si sono intensificate per condividere il rammarico di un mondo politico ormai in via di estinzione. Il Molise perde uno dei massimi esponenti del mondo socialdemocratico, tra i più attenti esecutori di una ideologia che tanto ha dato alla sua terra e soprattutto al Basso Molise. A tutta la famiglia rivolgo il mio pensiero più affettuoso consapevole che nessuna parola potrà alleviare il loro dolore.” il Presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone all’indomani della scomparsa dell’ex Consigliere e Assessore regionale Mario Totaro dice :“Da sempre Mario Totaro è stato il luogo in cui hanno abitato l’acuto ragionamento nella politica, la gentilezza nei comportamenti, la saggezza delle espressioni, la bontà nelle azioni, la sensibilità e la comprensione nel quotidiano approccio con le diverse sfaccettature della società e il profondo rispetto per le istituzioni, chiamate ad operare per proteggere gli ultimi e ridurre, se non eleminare, le disparità e le ingiustizie. Un luogo in cui ogni persona che aveva la fortuna di incontrarlo poteva anch’essa abitare per qualche istante, godendo della serenità e positività che vi si respirava. Serenità e positività che rappresentavano il terreno fertile in cui far germogliare la passione per le idee politiche e le strategie più adatte per renderle concrete. Era questo il mondo di Mario Totaro, un posto in cui ci si poteva confrontare per ore, confutando vicendevolmente, con puntiglio e anche asprezza, ogni aspetto di un determinato argomento senza mai perdere la pacatezza, senza mai utilizzare termini offesivi per l’altro, senza mai far venire meno il rispetto, per Mario sacro, dell’opinione dell’altro. Nel mondo di Mario Totaro, insomma, si costruiva il futuro non dimenticando il passato; vivendo così a tutto tondo la buona politica. Va via un altro gentiluomo della politica di questa nostra amata terra; il Consiglio regionale Molise, che ha avuto l’onore di averlo, per tantissimi anni, tra i suoi scranni, mio tramite testimonia il dolore per la sua scomparsa fisica, ma ne esalta con forza la statura politica, culturale ed umana, non mancando di rivendicarne l’immortalità degli insegnamenti e degli esempi che ha saputo donare, senza distinzioni, ai suoi amati elettori, ai suoi affezionati amici, ai suoi innumerevoli compagni politici e ad ogni avversario contro cui, sempre con estrema lealtà, ha combattuto battaglie politiche”.