Manchester apre Consolato, ma è il risultato delle battaglie della Lega. Esultano gli italiani in Inghilterra. Pd e Italia Viva non hanno fatto niente quando sono andati al governo coni 5 Stelle. Ma sono stati bravi a sfornare regole e controregole che hanno bloccato l’Italia e l’economia con restrizioni, tra le più dure in Europa, del tutto inutili
Manchester apre Consolato di ruolo il 18 luglio 2022, secondo quanto annunciato dall’Ambasciata italiana di Londra. “Sono sorpreso che il PD e Italia Viva cerchino di attribuirsi meriti per questa vittoria, – spiega l’on. Simone Billi della Lega – quando ai tempi del Decreto Brexit erano all’opposizione, e non hanno fatto niente quando successivamente sono andati al Governo con i 5 Stelle. Oggi, che noi della Lega siamo tornati al governo, abbiamo portato a termine il lavoro!”
Billi e Picchi e il Decreto Brexit
“Avevo personalmente lavorato – prosegue Billi – con l’allora sottosegretario agli Esteri, On. Giglielmo Picchi, al Decreto Brexit nel 2019 per fornire le risorse necessarie all’apertura di questo Consolato, quando noi della Lega eravamo al Governo e la sinistra era all’opposizione. In particolare, ho personalmente sollecitato i Governi che si sono succeduti in questi anni sull’argomento. Attraverso i miei interventi in Aula del 2/12/21, 30/06/21, 15/09/21, 20/10/20, 1/12/20, 31/07/20, i miei atti depositati del 20/10/20, 31/07/20, 14/05/19, i miei comunicati stampa del 5/05/22, 10/09/21, 7/10/21, 31/07/20, 1/03/20, 15/02/20, 13/02/20, 19/11/19, 14/05/19, i miei incontri alla Farnesina del 9/09/21, 8/11/21, 10/05/21, e l’evento a Manchester del 1/03/20″.
Buon lavoro console Corradini!
Ringrazio l’Ambasciatore Raffaele Trombetta, il Console Generale a Londra e Marco Villani e la Farnesina per l’impegno nel risolvere le problematiche avute sul territorio. Auguro buon lavoro al nuovo Console Matteo Corradini. Ancora una volta la Lega si dimostra presente sul territorio e vicina agli Italiani all’estero in modo concreto.” – conclude l’On. Simone Billi, unico eletto della Lega Salvini Premier nella Circoscrizione Estero, Europa.
Governo PD e ministro Speranza fischiati
In effetti il governo del Pd non si è certo attirato le simpatie degli italiani in Italia, per via della gestione catastrofica della pandemia e, di recente, della guerra. Ne è un esempio il coro di proteste, insulti e i fischi con cui è stato di recente accolto il ministro Speranza a la Spezia. Giunto in qualità di segretario di Articolo Uno per sostenere il candidato sindaco per il centrosinistra, Piera Sommovigo, Speranza è stato costretto a fuggire dalla folla che intonava slogan contro le chiusure e la campagna vaccinale che passerà alla storia per l’assurdità delle regole contraddittorie e discriminatorie e per le misure restrittive tra le più dure d’Europa che non sono riuscire a sortire gli effetti sperati. Per non parlare degli obblighi all’uso di un vaccino sperimentale che ha dimostrato numerosi effetti collaterali, anche gravi.
Vergogna
“Vergogna”, “venduto” e “assassino” sono state le parole gridate dalla folla, armata di fischietti per coprire l’intervento di Speranza che avrebbe parlato all’esterno di un bar nella centrale Corso Cavour. Un ministro, Speranza, che ha sempre evitato di esporsi pubblicamente e che, le poche volte che si è presentato alle piazze, è stato fischiato. Per esempio a Pesaro, quando il ministro inaugurò una farmacia, tra un popolo di marchigiani inferociti.
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