Magnolia vince contro Geas: attacco e difesa in grande spolvero per le rossoblù

Magnolia vince contro Geas: attacco e difesa in grande spolvero per le rossoblù

Sport

Magnolia vince contro Geas Sesto San Giovanni e fa una dedica speciale all’assistant coach Giustino Altobelli che, complici i postumi di alcuni malanni di stagione, così come a San Martino di Lupari, non ha potuto essere in panchina accanto al capo allenatore Mimmo Sabatelli.

Magnolia vince contro Geas: risultato e parziali dell’incontro

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 89

GEAS SESTO SAN GIOVANNI 70

(26-17, 51-29; 70-49)

CAMPOBASSO: Morrison 10 (4/6, 0/1), Scalia 18 (6/10 da 3), Quiñonez 14 (5/7, 1/3), Madera 7 (0/2, 2/2), Kunaiyi 17 (7/11); Trimboli 9 (0/2, 3/5), Zięmborska 5 (1/5, 1/3), Meldere 5 (1/1 da 3), Kacerik (0/1, 0/1), Giacchetti 2, Cerè 2 (1/1), Bocchetti Ben. All.: Sabatelli.

SESTO SAN GIOVANNI: Conti (0/2 da 3), Spreafico 15 (4/6, 2/8), Makurat 11 (4/5, 1/3), Trucco 5 (1/2, 1/4), Moore 17 (7/10); Gwathmey 2 (1/1, 0/1), Orsili 3 (0/2, 1/1), Jakubcová 8 (1/2, 2/5), Conte 9 (1/4, 2/4). Ne: Barberis. All.: Zanotti.

ARBITRI: Miniati (Firenze), Maschio (Firenze) ed Agnese (Napoli).

Molisana vince contro Geas: le note

Tiri liberi: Campobasso 11/13; Sesto San Giovanni 5/11. Rimbalzi: Campobasso 32 (Kunaiyi 10); Sesto San Giovanni 33 (Moore e Trucco 7). Assist: Campobasso 23 (Quiñonez e Morrison 5); Sesto San Giovanni 15 (Spreafico 6). Progressione punteggio: 13-5 (5’), 37-21 (15’), 63-37 (25’), 75-59 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 31 (68-37); Sesto San Giovanni 3 (0-3).

Triple indigeste

In quella che si preannuncia come una serata balisticamente da record (triple d’apertura su di un fronte e sull’altro) le molisane provano a dare un primo strappo (5-3), quindi un secondo (13-5) che indirizza la contesa. Le campobassane spingono con forza sull’acceleratore offensivo, facendo correre vorticosamente il tassametro. La tripla di capitan Trimboli vale il primo vantaggio in doppia cifra (19-7), poi le rossoblù veleggiano sino al 24-9 con le lombarde che provano a reagire e sono sotto di tre possessi al 10’ (26-17).

Magnolia vince contro Geas: Scalia cecchina

Sara Scalia, premiata prima del match col titolo di mvp del mese di gennaio della Techfind serie A1, si fa sentire ulteriormente nel secondo periodo dall’arco dei tre punti, raggiungendo quota 15 (per un 88% personale nel novero di un complessivo 70% dall’arco dei tre punti da lustrarsi gli occhi). L’attacco delle campobassane è una sinfonia (tripla anche per Meldere). Morrison e Quiñonez spaccano in due la difesa e le rossoblù arrivano sino al +23 del 51-28, prologo al 51-29 con cui le contendenti vanno.

Equilibrio offensivo

L’avvio del terzo quarto è all’insegna di ulteriori punti per le rossoblù. Sesto San Giovanni prova anche a reagire, costringendo coach Sabatelli a chiamare time-out sul 68-44, ma l’attacco rossoblù continua a realizzare con disarmante tranquillità e raggiunge quota settanta con i due tiri liberi messi a segno da Meldere per un parziale che vede le due squadre sostanzialmente in linea anche al 30’ (70-49).

Magnolia vince contro Geas: garbage time

L’ultimo periodo, così, ancora una volta, in un’esibizione interna delle molisane diviene per essere momento di statistiche, di ingressi in campo (Giacchetti), di numeri come quello di Quiñonez ed anche di qualche distrazione di troppo delle campobassane, che porta coach Sabatelli a chiamare time-out sul 75-57. Coach Sabatelli prova a cambiare le alchimie dei quintetti e chiede a gran voce alle sue di difendere forte col finale in cui rientra lo starting five per le magnolie.

La Molisana Magnolia chiude la contesa

Le ospiti provano a far sentire il loro fiato sul collo delle magnolie, ma Morrison inventa e Kunaiyi va a segno anche per l’ottantesimo punto. La pivot nigeriana è un rebus per la difesa geassina, poi Scalia, con una tripla, decide che è il momento di chiuderla definitivamente e di prendersi anche il titolo di top scorer del match. Il tutto mentre scorrono i titoli di coda sul match con tanto di ulteriore perla di Ceré è spazio sul parquet anche per Benedetta Bocchetti.

Conferenza stampa

Al termine, in sala stampa, il tecnico rossoblù Mimmo Sabatelli non nasconde la sua soddisfazione. «Devo fare i complimenti alle ragazze per come hanno interpretato il match anche perché venivamo da un periodo non semplice a livello di risultati. L’ultima sconfitta, in particolare, era stata bruciante. In questa circostanza affrontavamo un’altra corazzata di questo torneo, nonostante il percorso le ponga un po’ indietro ed era importante per noi trovare un successo per continuare un percorso di rilievo che ci pone dietro Schio e Venezia con la possibilità di proseguire sulla scia di un campionato di spessore».

Brescia all’orizzonte

Per le campobassane, ora, un periodo di una decina di giorni quale fase di avvicinamento al match di mercoledì 12 marzo a Brescia al PalaLeonessa in casa del Brixia con palla a due prevista per le ore 20.30.

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E ancora

Salvatore Caracciolo

Ciao sono Salvatore Caracciolo ho 23 anni, sono nato a Molfetta(BA) e vivo ad Andria. Attualmente risiedo a Campobasso dove sto frequentando l’ultimo anno nel corso di laurea in fisioterapia presso l’università cattolica del Sacro Cuore. Mi piace praticare nuoto e in generale adoro tutto ciò che riguarda l’ambiente acquatico. Per un’ulteriore esperienza di crescita ho deciso di presentare domanda per il servizio civile e mettermi a disposizione della comunità in cui vivo

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