Il 3 agosto, lo scrittore italo-americano Pietro Corsi avrebbe compiuto ottanta anni. Via Terravecchia appartiene a chi ama passeggiare nel pensiero.Ricostruire i percorsi, i discorsi, le tracce invisibili lasciate nei vicoli del borgo, le parole forse raccontate alle pietre, la narrativa degli sguardi delle finestre, i legami tra il trauma, l’abbandono e la cura.
(UMDI – UNMONDODITALIANI) Pietro Corsi, uno degli scrittori italo-americani più noti nel panorama internazionale è di recente scomparso lasciando un vuoto incolmabile a Casacalenda, il paese delle radici, sradicate e ripiantate ogni estate, quando, “seguendo il sole”, trascorreva quattro mesi nella sua casa in “Terravecchia” , la parte più antica del paese, forse la più bella. Il 3 agosto 2017 lo scrittore avrebbe compiuto ottanta anni. Massimo Palumbo e Michele Porsia, hanno pensato di celebrare alle 21.30, al crepuscolo, questo compleanno mancato con un happening, un atto poetico, un’istallazione effimera che coinvolgerà la popolazione locale e gli amici d’oltremare. L’evento terminerà con un aperitivo offerto da Biosapori.
PERCORSI, DISCORSI, TRACCE INVISIBILI LASCIATE NEI VICOLI DEL BORGO
“Via Terravecchia – hanno spiegato Massimo Palumbo e Michele Porsia – è una via stretta, le macchine non possono passare: appartiene ai gatti e ai bambini che giocano tracciando talvolta dei segni con il gesso sull’acciottolato o traiettorie d’aria, tirando una palla da una parte all’altra. Appartiene a chi ama passeggiare nel pensiero. La porta di Terravecchia è aperta, viene varcata dal vento di terra e più di rado dagli abitanti che preferiscono la parte ottocentesca del paese. Questo homagea Pietro Corsi tenta di ricucire le smagliature di questa area con un atto di disperata vitalità. Le persone presenti potranno liberamente citare stralci tratti dalle opere di Pietro Corsi, mentre da via Terravecchia ventiquattro, cercheremo di ricostruire i percorsi, i discorsi, le tracce invisibili lasciate nei vicoli del borgo, le parole forse raccontate alle pietre, la narrativa degli sguardi delle finestre, i legami tra il trauma, l’abbandono e la cura. Prenderà una forma quella necessità di andare via e il bisogno di ritornare. La vita.” Questi percorsi partiranno da via Terravecchia. L’amministrazione Comunale di Casacalenda ha colto l’occasione per presentare alle 18.00 nella Galleria Libertucci, presso la sala “il filo di Achille Pace”, un concorso letterario dedicato a Pietro Corsi.
Programma dell’evento
AUT OUT 2017 UTOPIE AL MAACK
GALLERIA FRANCO LIBERTUCCI/MAACK CASACALENDA_MOLISE
ANTEPRIMA
sabato 22 luglio 2017 – 18.30
NELL’ARTE TERESA ZAMBROTTA raccontata da Riccardo Pieroni
a cura di Massimo Palumbo
Galleria Franco Libertucci/MAACK
Sala “i delfini di Teresa Zambrotta”
22 luglio/30agosto
[aperitivo]
giovedì 3 agosto 2017 – 21.30
TERRAVECCHIAVENTIQUATTRO al MAACK homage a PIETRO CORSI
Installazione di Michele Porsia e Massimo Palumbo_Via Terra Vecchia
[aperitivo]
SULLASCACCHIERA
domenica 6 agosto 2017 ore 19.00
Chiacchierata informale di mezza estate con Luciano De Bonis, Michele Porsia
A PROPOSITO DI PAESAGGI CULTURALI, TRA L’ADRIATICO E IL TIRRENO, IL MOLISE_IL MAACK
a cura di Massimo Palumbo
Danza sulla scacchiera, coreografie Paola Di Tullio
[aperitivo]
lunedì 7 agosto 2017 ore 19.00
Chiacchierata informale di mezza estate con Stefania Crobe, Marianna Fazzi, Lucia Giardino, Michele Porsia
RETE: SITI, SEMINARASOGNINTERRA, GUILMI ARTPROJECT, MAACK a cura di Massimo Palumbo
sulla scacchiera
Patrizia Pastore e la sua chitarra
[aperitivo]
martedì 8 agosto 2017 ore 19.00
Chiacchierata informale di mezza estate con Vincenzo Latina, Beniamino Servino, Paolo Valerio Mosco
UTOPIE AL MAACK_ a cura di Claudia di Bello
sulla scacchiera
‘An Evening of Song’
Con Professor JacquellineRoss al violino e Bruno Heinen al piano