Lungo la schiena, la scossa elettrica di Rödja

Musica

Ritmo serrato al cardiopalma. Rime taglienti per un crossover rock. “Lungo la schiena” come scossa elettrica, fuori il nuovo singolo di Rödja (“Musica Pirata” e “Reload Music”). Disponibile su tutti gli store e le piattaforme digitali, la dirompente esplosione di una carica di vita.

È cresciuto con la techno e le pastiglie dentro a un club

Poi, in un giorno di ordinaria follia in studio, sceglie il nome d’arte “Rödja”. Con la sua “Musica Pirata” torna in pista e spacca. Sperimentazioni sonore a base di ragamuffin, rap, in un loop micidiale di chitarre rock. Una miscela vincente già a partire dai produttori: “Freeso”, appartenente al mondo del rap indie, e “Neroargento”, cantante e producer rock di fama internazionale.

«Con questo nuovo progetto ho voluto identificare un aspetto per me molto importante: il sentirsi vivo a prescindere dal posto in cui stai.» spiega l’MC torinese «Quel brivido e quel respiro che donano luce nei momenti bui. La follia che ti porta a sperare e combattere per ottenere la scarica. Per dare un senso a questa vita.»

Lungo la schiena nasce come scossa elettrica fra le sinapsi

Un ponte che lega saldamente la voglia di vivere con quella di tornare a provare emozioni forti. L’ardente brama di godere con il gusto di eccedere sotto tutti i punti di vista. Figlio di background differenti, nel brano partecipano per la prima volta tutti i componenti della band. Suonano energicamente Andrea Stefanelli (chitarre), Fabrizio Dotti (basso) e Gabriele Bullita (batteria), portando il loro contributo fondamentale per la realizzazione del singolo. Alza il volume, metti a palla, senti quel brivido rock che non vorresti scrollarti mai di dosso. Potente, incisivo, vibrante. Il nuovo sound di Rödja corre “Lungo la schiena” e sembra che dica: “Ehi bello, sei vivo per questo!”.

Gino Morabito

Di umili origini letterarie, cresciuto a pane e Thoreau e strizzando l’occhio a Paperino, impara presto a usare la penna e diversifica la sua scrittura: ora pubblicando un libro di giochi, ora un racconto, ora “Smorfia”, un romanzo che ti fa volare, e perfino una raccolta di poesie giovanili. Nuovo acquisto di Un mondo d’italiani, collabora attivamente con diverse testate nazionali (Agenzia Stampa, Corriere dello Spettacolo, Il Corriere Nazionale solo per citarne alcune) e si occupa di ufficio stampa. Già direttore editoriale di Musica Intorno, diventa caporedattore di Red Carpet traghettando il magazine nella sua nuova era. Habitué della scrittura creativa, approfondisce le strategie di comunicazione per imparare che alla fine bisogna scrivere in profondità, non in lunghezza. Facendo bene i conti, quarantasette anni in poche righe. È un buon inizio.