Leonardo Cammarano Napoli Molise sul filo conduttore della storia contemporanea. Il genero di Benedetto Croce scomparso a Saint Vertu, visto da Maurizio Vitiello, sociologo e critico d’arte, incontrato più volte nel Castello di Torella del Sannio, e a Bojano. Esclusiva UMDI
Leonardo Cammarano Napoli Molise da SaintVertu al Castello di Torella del Sannio nel ricordo appassionato dell’amico sociologo. Si è spento, in Francia, a 92 anni, Leonardo Cammarano, tra gli ultimi grandi intellettuali europei. Filosofo, nonché scrittore, traduttore, valido pittore, è stato capo struttura della Rai. Il mondo della cultura ha accusato il colpo della scomparsa di Leonardo Cammarano, che preferiva vivere in Borgogna nel piccolo villaggio di SaintVertu, dove è scomparso, E’ stato genero di Benedetto Croce e da competente studioso aveva approfonditole relazioni tra fisica e filosofia.
Leonardo Cammarano Napoli Molise
“Leonardo Cammarano – ci ricorda Maurizio Vitiello, sociologo e critico d’arte – è stato relatore in prestigiose università europee e aveva insegnato Filologia Romanza all’Università“Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Ha avuto contatti con vari critici, a cui presentava i suoi lavori dedicati alla natura e al territorio molisano, da Vittorio Sgarbi in poi. Divideva il su tempo tra SaintVertu e il Castello di Torella del Sannio. Leonardo Cammarano condivideva le sue origini tra Napoli e il Molise e ha viaggiato molto. Certamente, è una perdita grave per la cultura illuminata italiana e per quella molisana con cui ha avuto frequenti contatti.
L’intervista al castello di Torella
“Non riesco proprio a immaginare il Castello di Torella senza la presenza fisica di Leonardo Cammarano. Il Museo Elena Ciamarra dovrebbe essere affiancato da una Fondazione intitolata a Leonardo, che conservi vivo il suo pensiero e la sua arte.” A parlare, Franco Lista, conosciutissimo architetto e fine artista, che aveva un rapporto significativo con Leonardo Cammarano e ha voluto ricordarlo. Conoscevamo e abbiamo frequentato Leonardo Cammarano dagli anni Ottanta del secolo scorso; l’abbiamo intervistato nell’estate del 2021, al Castello di Torella del Sannio, e ora quel video è diventato un documento – rintracciabile in internet -. Il nostro incontro al Castello di Torella del Sannio fu molto interessante, dopo una sua lunga permanenza in Borgogna con Angela Piscitelli e colla figlia Elena.
Leonardo Cammarano Napoli Molise Bojano
“Lo incontravamo a Bojano (Cb) durante il solito mercato del sabato – prosegue Vitiello – e grazie a un buon caffè conversavamo seduti a un bar della piazza; si approfondiva su mostre, libri e incontri culturali. Ricordiamo di aver realizzato un testo critico su una sua significativa mostra alla Promotrice di Belle Arti “Salvator Rosa”, allocata nella Villa Comunale di Napoli, una quarantina d’anni fa. Leonardo Cammarano, sempre attento alla geografia umana e al paesaggio, ha esposto sia in città italiane che estere”
Figlio di Elena Ciamarra, gentildonna molisana
“Leonardo Cammarano – prosegue il sociologo Vitiello – era figlio di Elena Ciamarra, bravissima musicista, intellettuale pittrice e disegnatrice, direttrice d’orchestra e pianista partenopea, nato dal matrimonio tra con il chirurgo napoletano Pasquale Cammarano; Da ricordare la bella retrospettiva di quest’artista, del 2018, nello spazio del Comune di Torella del Sannio; scrivemmo un testo critico nel catalogo a corredo con altri amici e critici. Leonardo ebbe come sorella Maria Luisa, anche lei pittrice, conosciuta come Minna Cammarano. Leonardo Cammarano aveva esposto, ultimamente, con la mostra intitolata “Fugitives lumières” all’Eglise de Sainte Vertu. Nato il 2 febbraio 1930, si era sempre distinto come abile traduttore e scrittore calibratissimo, nonché come pittore di atmosfere”.
Le conversazioni con Benedetto Croce
“Cammarano – conclude Vitiello – ha frequentato il mondo televisivo, culturale, universitario e tanti artisti, scrittori e intellettuali, tra i quali il grande filosofo Benedetto Croce con cui si tratteneva in lunghe conversazioni. Da ricordare il suo libro del 2014 “Reminiscenze”, di 366 pp., sintetizzato in un ciclo di cinque motivi: mattina, pomeriggio, sera, notte, alba. In queste pagine, ben solide per acute riflessioni, ricorda la sua vita, il suo amore per le occasioni che si erano proposte e tutte le sue variegate esperienze intellettuali. Risulta un preciso riassunto delle sue vicende esistenziali, nonché delle sue sapienze filosofiche e delle amate dimensioni di pittore, tanto da risultare un vero testamento di sensibilità. In conclusione, ci sembra giusto riprendere quanto pervenuto dal Comune della Francia dove Leonardo Cammarano soggiornava:
Leonardo Cammarano Napoli Molise Sainte Vertu
“GRANDE TRISTESSE
SAINTE VERTU EST EN DEUIL
19 MAR GRANDE TRISTESSE … SAINTE VERTU EST EN DEUIL
Nous venons d’apprendre avec une grande tristesse, le décès aujour d’hui de Léonardo Cammarano, dont nous avions exposé les travaildans l’église duvillage l’été dernier. Aunom de tousles Vertugadins nous présentons à Angela son épouse et Héléna sa fille nos plus sincères condoléances.
Bon vent Léonardo, vous nous manquez déjà …”
