La sublimazione poetica del cinema in jazz, Matteo Garrone a Milano

Arte Notizie Nazionali

Un narratore per immagini di favole antiche e cruda realtà, accompagnato dai seducenti virtuosismi di un raffinato sassofonista. La “Patagonia Pictures” è lieta di presentare “La sublimazione poetica del cinema in jazz”. Uno speciale recital con il regista Matteo Garrone e il musicista Piero Delle Monache, che promette di essere un’esperienza entusiasmante. In scena sabato 19 ottobre ore 20.30 al “Teatro Carcano” di Milano.

Un viaggio nella poetica

Freschissimo di candidatura all’Oscar come Miglior film straniero per “Io capitano”, Matteo Garrone affronta un viaggio nella poetica reale del suo cinema, nel riflesso neorealista delle ombre, nella spettacolare radiografia delle ossessioni. Si sofferma sull’epopea immaginifica dei sogni e sulle pieghe della vita nell’antropologia surreale dell’arte.

La cura dell’immagine

Nella filmografia dell’undici volte David di Donatello, il carattere documentaristico è sempre stato accompagnato da una notevole cura dell’immagine, figlia del passato da pittore del regista, che rende le inquadrature espressive e pregne di significato. Proprio l’impatto visivo, che spesso trascende i limiti del realistico per farsi pura illustrazione, ha contribuito allo sviluppo di letture “fiabesche” sull’opera di Garrone. Letture che hanno messo in luce quanto il suo cinema si rifaccia spesso e volentieri ai paradigmi delle fiabe popolari, che traducono meri fatti di cronaca in racconti universali.

Nella maestosa e ricercata cornice creata dalle coinvolgenti melodie di Piero Delle Monache e il suo sax, “La sublimazione poetica del cinema in jazz” con Matteo Garrone. Sabato 19 ottobre alle ore 20.30, presso il “Teatro Carcano” di Milano.

Gino Morabito

Di umili origini letterarie, cresciuto a pane e Thoreau e strizzando l’occhio a Paperino, impara presto a usare la penna e diversifica la sua scrittura: ora pubblicando un libro di giochi, ora un racconto, ora “Smorfia”, un romanzo che ti fa volare, e perfino una raccolta di poesie giovanili. Nuovo acquisto di Un mondo d’italiani, collabora attivamente con diverse testate nazionali (Agenzia Stampa, Corriere dello Spettacolo, Il Corriere Nazionale solo per citarne alcune) e si occupa di ufficio stampa. Già direttore editoriale di Musica Intorno, diventa caporedattore di Red Carpet traghettando il magazine nella sua nuova era. Habitué della scrittura creativa, approfondisce le strategie di comunicazione per imparare che alla fine bisogna scrivere in profondità, non in lunghezza. Facendo bene i conti, quarantasette anni in poche righe. È un buon inizio.