John Dewey 165 anni dopo. L'eredità del learning by doing nella scuola a San Martino in Pensilis

John Dewey 165 anni dopo. L’eredità del learning by doing nella scuola a San Martino in Pensilis

Attualità Scuola/Università/Sanità

John Dewey 165 anni dalla nascita di uno più importanti intellettuali statunitensi del suo tempo, eclettico e autorevole. Gli studenti “imparano facendo” è uno dei principi della pedagogia attiva.

John Dewey 165 anni del pedagogista e il modello della scuola attiva

Nel 1897, nel libro “Il mio credo pedagogico”, Johon Dewey enuncia il modello della “scuola-laboratorio” e della “scuola attiva”, un metodo adottato dalla scuola montessoriana che mette al centro l’alunno, il quale forma la sua personalità anche attraverso l’occupazione in lavori manuali, con l’aiuto dell’insegnante e interagendo coi compagni.

Learning by doing

Di tutto il tempo che si trascorre a scuola, delle tante ore di lezione impartite dagli insegnanti, agli alunni rimane il 20% di ciò che si sente; il 30% di ciò che si vede, con l’apporto delle immagini e delle nuove tecnologie; il 50% di ciò che si fa, adottando la proposta pedagogica di Dewey attraverso il “learning by doing”. Il fare dà concretezza al sapere e consolida l’apprendimento e quando si lavora in gruppo, adottando il “cooperative learning”, si arriva all’80% di apprendimento efficace.

L’educazione per la crescita umana e sociale

John Dewey comprese che l’educazione era indispensabile per la crescita umana e sociale e, per venire in contro alle esigenze dei ragazzi dei quartieri poveri di Chicago, trasformò la classe in laboratorio”, dove i banchi individuali furono sostituiti da tavoli per il lavoro collettivo e le materie di studio con attività basate sugli interessi degli alunni.

L’apprendimento tramite il saper fare

Il maestro scende dalla cattedra, e si fa facilitatore degli apprendimenti degli alunni “guardando tutti e osservando ciascuno” e gli studenti imparano vedendo fare” e mettono in pratica gli studi divenendo essi stessi protagonisti del “saper fare”, potenziando l’autostima e l’impegno a crescere e migliorare.

Sperimentare l’agire dell’individuo

Secondo l’intellettuale statunitense, la scuola è “il luogo per sperimentare l’agire dell’individuo, il suo relazionarsi con gli altrie l’educazione viene orientata “nella prospettiva del bene comune e quindi della democrazia”.

San Martino in Pensilis e la scuola di pensiero intelligente

In Italia ci sono tre scuole intitolate a John Dewy che hanno adottato le formule di “Scuola senza classi”, “Scuola senza zaino”, una di questa si torva a San Martino in Pensilis, in provincia di Campobasso (CB) e testimonia la condivisione di una “scuola del pensiero intelligente”, “scuola progressiva”.

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Michele Fratantuono

Ho 28 anni e sono uno studente di Giurisprudenza con una fervente passione per il diritto, la giustizia e l'uguaglianza. Oltre agli studi legali, sono appassionato di lettura, in particolare di saggi storici e filosofici, che arricchiscono la mia visione del mondo.