A Roma il 29 agosto alle ore 19.30 si esibirà il gruppo musicale D’Agostini Poetry Project. Si preannuncia uno spettcolo pieno zeppo di suggestioni, che spaziano dalla musica d’autore, al jazz, dalla poesia al teatro.
(UMDI-UNMONDODITALIANI) Giovedi 29 agosto 2019 alle ore 19:30 a Roma il D’Agostini Poetry Project, in seguito al notevole successo della precedente esibizione del gruppo tenutasi nella suggestiva cornice del Parco di Ponte Nomentano il 9 agosto scorso, a grande richiesta replica il suo concerto-spettacolo “Camerino di prova”. Il gruppo ci regalerà anche stavolta uno spettacolo ricco di suggestioni che spaziano dalla musica d’autore, al jazz con influenze prog, alla poesia ed al teatro. La band fondata un anno fa dal noto poeta d’azione Alessandro D’Agostini, poeta-performer ed autore dei testi e dal chitarrista @Poverotroviero, autore della musica, è in procinto di rilasciare il primo LP della band “Camerino di prova”che nell’occasione presenterà in anteprima in versione acustica. Al D.P.P. partecipano altri musicisti provenienti dalla scena musicale sia romana che internazionale come i due componenti della formazione Massimiliano e Simone Angelotti, rispettivamente contrabbassista e batterista, tutti e due di formazione jazzistica con alle spalle esperienze nella musica progressive (ex membri dei Venus Tebla). Si segnala che alla registrazione discografica del primo disco del gruppo ha preso parte anche il flautista, polistrumentista e compositore Jerry Cutillo, leader degli O.A.K., molto stimato anche all’estero ed attivo nello scenario del nuovo prog. europeo.
La manifestazione
La Manifestazione ArenAniene, attualmente alla 3a edizione, organizzata da Mediterranea Production con la direzione artistica di Patrizia Di Terliz zie quella organizzativa di Giulio Gargia, ha aperto quest’anno le porte del parco a speciali appuntamenti che precedono o seguono la visione del film: presentazione di libri, incontri di poesia, concerti. Tra gli ospiti di questa edizione oltre ad alcuni registi ed al già citato “poeta d’azione” e performer Alessandro D’Agostini, anche il poeta “metasimbolista” Sandro Di Segni. In questa occasione, subito dopo il concerto del D.P.P. sarà possibile assistere alla proiezione del film “Ma cosa ci dice il cervello” di Riccardo Milani – Premiato con il Nastro d’argento per la miglior attrice di commedia, ma non finisce qui perché dopo il film assieme al ritorno sul palco di Alessandro D’Agostini in veste di presentatore, si esibiranno anche degli ospiti a sorpresa. Nel corso della serata sarà anche attivo un punto ristoro dove poter assaporare ottimi primi piatti della tradizione romana come spaghetti alla gricia, alla puttanesca o all’amatriciana accompagnati con birra o vino di qualità: un motivo in più per non restare a casa negli ultimi giorni dell’ancora rovente agosto romano! La rassegna ArenAniene è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita Culturale e realizzata in collaborazione con SIAE.
Alessandro D’Agostini- biografia artistica
Poeta, attore, autore e presentatore radio e tv, event manager – C.V.: Autore e presentatore del talk-show culturale “Crash!! – per capire e cambiare un mondo che cambia” (andato in onda nel Network di Odeon TV), 2003, di Una Finestra sulla Poesia, GBR; di “L’Avventura, Programma di Poesia, Arte e Cultura” in onda su diverse emittenti radiofoniche (S.C.R. Radio, Radio Spazio Aperto ecc.); collaboratore del programma “La Setta dei Poeti Estinti”, Rai Due; autore e speaker del programma “Pillole di Poesia” su Soloradio; inviato per il programma radiofonico Parole al Vento di Radio Città Futura; Art-Director di due edizioni della manifestazione capitolina Tevere Expo; Segretario Nazionale del Sindacto “SiCel Spettacolo e Creativi”; specializzato in dizione poetica e nella pubblica lettura di testi letterari. Attore nel film Normalina di Alberto Grifi. Attore nello spot pubblicitario della Campari e del C.T.S., 2010. Teatro. Attore in “Disco Risorgimento, una storia romantica”, 2011 di Sylos Labini-Gili, regia Alessandro D’Alatri e “Donne – velocità, pericolo” di Francesco Sala – Viola Pornaro – Sylos Labini, regia Sala – Viola Pornaro, 2005. Attore, autore e regista in “Declamazioni Futur-Dada”, spettacolo dedicato alla donna futurista Valentine de Saint-Point (Lione 1875 – Il Cairo 1953) tenutosi presso il Museo di arte antica Barracco durante La Notte dei Musei a Roma, 2010. Ideatore e Direttore del Festiva “Parole in transito – incontri con l’autore in città” con la partecipazione deipoeti Elio Pecora, Valentino Zeichen, Renzo Paris, Guido Oldani, Silvia Brè, Gabriella Sica, degli attori Guido Della Vallé e Pilar Castel e del cantante Tommaso Zanello (Piotta), realizzato con Zètema Progetto Cultura, Biblioteche di Roma, Biblioteche di Stato e con il Patrocinio Morale del Comune di Roma e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC), 2010. Autore, attore, regista in “Giordano Bruno e la Magia” con la partecipazione straordinaria di Gabriele La Porta tenutosi alle Terme di Diocleziano cui hanno assistito oltre ottocento spettatori, 2012. Attore nella rassegna teatrale ‘Il cielo sopra Roma’ 28,29,30 dicembre 2012 presso “Il Teatro dei Contrari” di Roma dove AlessandroD’Agostini ha recitato testi di autori indiani, regia Feancesca Garcea. Fra gli organizzatori del Festival di Poesia in teatro “Schegge nelle schegge – geografia dei luoghi e del corpo” per conto dell’Enap-PSMSAD in quanto Membro della Commissione Tecnica Scrittori dell’Ente. Dicitore di poesia presso il Castello Monumentale di Itri con musica degli OAK di Jerry Cutillo e Maartin Allcock (membro storico dei Jethro Tull), evento seguito da oltre mille spettatori e con la partecipazione di Valentino Zeichen. Ha preso parte alla performance di arte contemporanea di Graziano Cecchini (Rosso Trevi) e Vittorio Sgarbi, presso lo storico caffè Le giubbe rosse di Firenze per protestare contro la costruzione della Tramvia al centro della città, declamando alcune sue poesie d’azione, 2008. Su invito di Marco Giusti ha preso parte e si è esibito al locale Fonclea di Roma il 18 giugno 2019 in occasione dei festeggiamenti per i vent’anni del Programma RAI Stracult. Fondatore assieme al chitarrista-compositore @Poverotroviero del “D’Agostini Poetry Project”, innovativo gruppo musicale jazz-fusion-prog che unisce alla musica testi di poesia recitati e scritti dallo stesso D’Agostini (2018) e del quale fanno parte il contrabbassista Simone Angelotti ed il batterista Massimiiano Angelotti, 2019. L’esordio live del gruppo musicale si è terrà presso il festival cinematografico ArenaAniene, manifestazione dell’Estate Romana diretta da Patrizia Di Terlizzi il 9 agosto 2019. Fondatore (1994) del “Movimento Poeti d’Azione” (avanguardia artistica e compagnia teatrale), Movimento del quale hanno riferito in numerose occasioni sia i TG che gli organi di stampa nazionali e le agenzie di stampa estere. Autore dei libri “Rivelazione”, Semar Editore, 1997 e “Ultimatum”, Youcanprit edizioni, 2011, curatore della “Prima Antologia dei Poeti d’Azione” (1995) e di altre pubblicazioni di natura letteraria.
Alcuni giudizi critici sull’opera poetica di Alessandro D’Agostini
Sulla produzione poetica di D. hanno scritto, fra gli altri: G. Biancofiore «…l’autore di Rivelazione sembra impegnato nel rinnovare un riepilogo comprensivo di almeno due filoni scontemporanei (avanguardia ed esistenzialismo), tentandone la più matura mediazione, sulla via per la quale questo giovane sembra avviato, collocandosi fra quanti con coraggio intendono restituire dignità e umanità al triste epilogo di un secolo, invece di sfruttarne le premesse.»; P.L. Dal Canto «La produzione poetica di D. si precisa nell’arco di dieci anni di militanza letteraria, durante i quali l’autore ha potuto elaborare un progetto poetico insieme di discontinuità e rinnovamento della tradizione poetica italiana…»; S. Folliero «D. è un attento, sensibile osservatore e testimone dei fenomeni psicosociali della nostra epoca. Una poesia, la sua, densa di umori, molto intrigante poiché ci dà la misura di ciò che può essere e diventare la paura, la rabbia, la ribellione di una generazione che usa la parola come grimaldello. La usa per scoperchiare i biblici sepolcri imbiancati; denunciare ipocrisie, corruzione, falsi miti…»; G. Spagnoletti «…un abile ed inedito intreccio di divertimento e di grottesco…»; L. Tallarico «Un secolo fa il poeta Marinetti avviava la liberazione della poesia dai legamenti sintattici e dalle leggi metriche in nome di quella simultaneità che rende la parola più prensile e vivace, più colorata e rutilante, … oggi l’azione lirica di D’A., e dei nuovi Poeti dell’azione, è diretta a scongiurare i guasti provocati dall’Ermetismo sulla parola, diventata intangibile e preservata entità letteraria, non veicolo della lotta e dell’ironia della vita. … “Sono stufo” dice D’A. “di essere in vita senza vivere!”. Proprio perché vi è questo conflitto nella sua lirica che pone l’immaginario contro il razionale e l’astoricismo contro la storicità, nutrita e mantenuta in vita dalla logica del passato, il poeta ha cercato di contrapporre alla ruminazione del senso storico, la libera esistenza di un presente attivo, convinto con Giambattista Vico che l’arte è attività della fantasia, irrazionale e creatrice di immagini. Proprio perché la vita non è un processo obbligato e non obbedisce alle regole della gnosi, il poeta dell’azione sa che la vita è continua e fantastica creazione e rivelazione e che la fantasia, come dice Vico, è tanto più robusta, quanto è più debole il raziocinio».