Italiani bloccati sulle navi da crociera della società Royal Caribbean, problemi dovuti in particolare alla pandemia globale che ha interessato diversi Paesi e dovute anche alle restrizioni interessati dalle rotte.
Italiani bloccati sulle navi da crociera della società Royal Caribbean ferme al largo della Florida tornano in Italia, è stata raggiunta una soluzione grazie al lavoro del Consolato Generale d’Italia a Miami, in stretto raccordo con l’Ambasciata d’Italia a Washington e con la Farnesina che hanno seguito sin dal principio il caso dei connazionali bloccati sulle navi da crociera, problemi dovuti in particolare alla pandemia globale che ha interessato diversi Paesi e dovute anche alle restrizioni interessati dalle rotte. È consentito, il rientro dei cittadini italiani o degli stranieri residenti in Italia che si trovano all’estero in via temporanea ,è consentito ai cittadini italiani costretti a lasciare definitivamente il Paese estero dove lavoravano o studiavano. Le circostanze di necessità urgenza devono essere autocertificate.
Italiani bloccati, in navigazione verso le Barbados
In navigazione verso le Barbados è la “Freedom of the Seas” la quale arriverà probabilmente il 23 maggio, una volta giunti, da lì 57 italiani a bordo della nave e saranno trasferiti a Londra e ci sarà per loro modo di rientrare in Italia. In viaggio verso Southampton sono le navi “Majesty of the Seas” ed “Empress of the Seas” per loro l’arrivo è previsto a inizio giugno. Importante è stato il lavoro della rete diplomatico-consolare italiana negli Stati Uniti per un blocco che ha interessato 90mila marittimi di diverse nazionalità su diverse navi lungo le coste degli Stati Uniti.
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