Istituzione Parco del Matese, il Tar ha detto sì. Esulta Italia Nostra

Istituzione Parco del Matese, il Tar ha detto sì. Esulta Italia Nostra

Ambiente Territorio, promozione territoriale

Istituzione Parco del Matese, il Tar ha intimato al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica di istituire entro 180 giorni delle misure di salvaguardia necessarie a favore della conservazione dei luoghi appartenenti all’area geografica, in caso di trasgressione dei tempi citati verrà nominato un commissario ad acta

Istituzione Parco del Matese, un sogno che diventa realtà

È stata richiesta fermamente dal Tribunale amministrativo del Lazio la creazione del Parco nazionale del Matese, tra Molise e Campania.

Accogliendo il ricorso presentato da Italia Nostra, il Tar, tramite la sentenza del 24 ottobre 2024, ha intimato al Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica di “provvedere nel termine di centottanta giorni dalla comunicazione della presente sentenza, alla delimitazione provvisoria, nonché all’adozione delle misure di salvaguardia necessarie a garantire la conservazione dello stato dei luoghi. In caso di ulteriore inerzia nel provvedere entro il detto termine, sarà nominato un commissario ad acta”.

Per un futuro sostenibile fondato sulla salvaguardia e la valorizzazione di un’area pregiata

Italia Nostra, che ha chiesto il ricorso per le sezioni di Campobasso, Isernia e Alto Tammaro, ha espresso la sua soddisfazione, “Grazie alla perseverante azione sul territorio di Italia Nostra – dichiara Edoardo Crocisarà finalmente realizzato il Parco nazionale del Matese, attuando una legge dello Stato del 2017.

Sarà così possibile garantire un futuro sostenibile alle comunità delle due regioni e dei 50 comuni interessati, – continua Croci fondato sulla salvaguardia e la valorizzazione di un’area di particolare pregio per qualità ambientale, biodiversità e paesaggio. Il parco costituirà anche un’opportunità di sviluppo economico fondato sul rispetto dell’identità culturale e naturale dei luoghi e sul turismo sostenibile”.

Sul Parco del Matese si è espresso più volte l’avvocato Alfonso Mainelli, noto per le sue strenue battaglie in difesa dell’ambiente, ma anche dei diritti degli ultimi. UMDI lo intervisterà a breve.

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E ancora

Daniele Romano

Sono nato a Campobasso e risiedo a Bojano –CB-; Frequento il terzo Anno presso il Conservatorio Musicale “L. Perosi” in Campobasso, per il conseguimento del Diploma Accademico di 1^ e 2^ livello in Musiche Tradizionali; Da molti anni esplico con passione e dedizione la propensione per il suono di strumenti sia della tradizione e sia moderni; Nell’ambito della gamma di questa famiglia musicale prediligo il suono della Zampogna Molisana, di cui ritengo di essere diventato un virtuoso; Suono con competenza il Sax Baritono, le Percussioni, la Tastiera elettronica, la Chitarra classica e attraverso di essi partecipo proficuamente ad attività artistiche di gruppi musicali e band.