Indagini suicidio De Donno che porta la procura di Mantova ad indagare nuovamente sulla morte dell’ex primario di pneumologia trovato senza vita nella sua casa, carabinieri e il magistrato hanno parlato con la famiglia sequestrando i cellulari e il computer del medico
Indagini suicidio De Donno ex primario di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma, spinge la procura di Mantova a cercare di capire le cause del suicidio del 54enne trovato senza vita ad Eremo nella sua casa. La procura indaga cercando prove di ulteriori terze persone.
Indagini suicidio De Donno e sequestro di cellulari e computer
Sia i Carabinieri che il magistrato hanno sentito i familiari dell’ex primario, aveva una moglie e due figli, hanno sequestrato loro i cellulari e il computer del medico. De Donno era divenuto popolare per la sua terapia con il plasma, utile per guarire i pazienti affetti dal Covid-19, il plasma iperimmune però è stato valutato inefficace, ma non è stata questa scoperta a spingerlo a lasciare l’ospedale e intraprendere la carriera da medico di famiglia.
Il suicidio di De Donno ha scatenato molte polemiche sui social
Sui social, la notizia del suicidio dell’ex primario De Donno, ha scatenato molte polemiche, puntando il dito contro il mondo della scienza che lo avrebbe abbandonato a causa delle sue idee riguardanti la terapia da Covid-19 con il plasma, che prevedeva infusioni di sangue da soggetti contagiati ad altri dopo alcuni trattamenti.
Le parole dei colleghi del Poma
Alcuni colleghi dell’ex medico del Poma e la direzione dell’Asst, parlano di De Donno come un grande professionista con una grande umanità. La decisione dell’ex primario di cambiare vita lavorativa è stata valutata dopo il doloroso e intenso periodo causato dalla pandemia da Covid-19, che lo ha visto dedicarsi a pieno alla cura dei suoi pazienti infetti.
- Correlazioni astratte. Maurizio Vitiello racconta tre artisti iconici dell’area campana
- Etichetta Benessere Animale ingannevole: nasconde allevamenti intensivi
- Cestino vegano tofu pomodorini e carote
- InVestiamoci diventa un leitmotiv. A Bojano la moda si fa strumento di integrazione
- Morti trasformati in alberi. Bosco di Vita, cimitero Bios
