Nel 2019 arriva la seconda parte del film di Muschietti, tratto dal best-seller di Stephen King. Sarà all’altezza del violento, raccapricciante e immersivo primo atto? Chi è Pennywise? Un pagliaccio che si nutre della paura dei Losers, i bambini protagonisti del film horror, che cercheranno di non cedere al clown assassino.
(UMDI – UNMONDODITALIANI) 1.200.000 di euro. E’ il record ottenuto dal film horror “It”, in Italia. La pellicola, diretta da Andy Muschietti arrivata nelle sale italiane lo scorso 19 ottobree distribuita dalla Warner Bros. Pictures, ha già totalizzato oltre 630 milioni di dollari nel mondo, di cui 316 milioni soltanto negli Stati Uniti, attestandosi così in quinta posizione nella classifica dei film più importanti del 2017. Il film di Muschietti è solo una prima parte del romanzo capolavoro di Stephen King. La seconda parte è prevista nei cinema per il 6 settembre 2019. Sarà all’altezza del violento, raccapricciante e immersivo primo atto? “Far paura – ha dichiarato il regista del film Andy Muschietti – è un mestiere complicato. Non puoi riuscirci davvero se non evochi sentimenti vissuti durante l’infanzia. Devi entrare in connessione emotiva con i personaggi, altrimenti rischi il fallimento. Se riesci a raggiungere quella parte di inquietudine profonda che tutti abbiamo in noi, ogni cosa sarà più espressiva e intensa. Ognuno di noi si spaventa per cose diverse, e la regola numero uno è quella di attingere alla fonte delle tue paure personali, sperando che il pubblico abbia avuto orrori simili. Da bambino ero terrorizzato dal dipinto una donna emaciata che i miei avevano in casa, ho sempre pensato che un giorno sarebbe uscita dal quadro e mi avrebbe preso. Era terrificante e ho deciso di usare questo concetto nel film. In ogni caso, tutti i cambiamenti che ho fatto nella storia, tutti i particolari aggiunti dalla mia mente sono stati approvati da Stephen King, a cui il film è piaciuto molto”.
It si nutre della paura
Ma chi è Pennywise, il pagliaccio assassino noto al pubblico grazie all’interpretazione di Tim Curry nella serie televisiva del 1990? Lo spiega Bill Skarsgard antagonista del film di Muschietti: “Nonostante Pennywise sia un mutaforma – racconta l’attore svedese – decide di assumere le fattezze di Pennywise perché i clown hanno una connessione profonda con le anime dei più giovani. Sono gioiosi, ma allo stesso tempo inquietanti. Per me Pennywise è un vero performer, inizialmente attira i bambini facendo credere che può dar loro quello che hanno sempre desiderato, poi quando questi scoprono che c’è qualcosa di strano comincia il viaggio che lo porta a un sadismo puramente maligno. It si nutre della loro paura, ama terrorizzarli, per lui è una sorta di condimento che li rende più appetitosi. Ha bisogno di questa paura, altrimenti non può averti, non può impossessarsi di te. L’unica salvezza per il gruppo dei Losers, l’unico modo per sconfiggerlo, è di non cedere, non credere alle illusioni che crea, e quindi non abbandonarsi alla paura”.