Impudicizia della realtà, con un focus sul libro ‘Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino’, l’opera autobiografica di Christiane F. Il Salotto letterario Filitalia Molise Noblesse e Aitef che ha stimolato un intenso dibattito sulle illusioni e le disillusioni dell’adolescenza, la tossicodipendenza e la marginalità giovanile nella Berlino degli anni ’70. Un’esperienza che ha toccato le corde più intime dei partecipanti
Impudicizia della realtà, ricordi e sogni è il tema del mese del Salotto letterario Filitalia Molise Noblesse e Aitef che si è svolto a Bojano, a Veticara, presso la sede Servizio Civile Universale, progetto “Comunità per Giovani”. “Ero un sacco forte quando si trattava dei problemi degli altri. Solo con i mei non ne venivo mai a capo“, afferma Christiane F. nel libro “Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino”. Un libro intenso e profondo, che ha dato vita a un confronto ricco di riflessione tra i partecipanti.
Impudicizia della realtà, sogni e ricordi raccontati da Christiane F.
Protagonista dell’incontro è stato il libro “Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino”, la celebre opera autobiografica di Christiane F., che racconta con sincerità e crudezza il dramma della tossicodipendenza e della marginalità giovanile, nella Berlino degli anni ‘70. Un’epoca segnata da profonde contraddizioni: da un lato il fermento culturale, la musica rock e l’arte alternativa, dall’altro il degrado sociale, la diffusione dell’eroina tra i giovanissimi e il senso di alienazione in una città ancora divisa dal Muro.
Illusioni e disillusioni dell’adolescenza
La scelta del testo ha stimolato un dibattito sulle illusioni e le disillusioni dell’adolescenza e sul potere dei ricordi come monito per il futuro. Un’esperienza che ha toccato le corde più intime dei partecipanti, spingendoli a interrogarsi sul rapporto tra desideri, memoria e cruda realtà.
“Io ero semplicemente un passo più avanti di loro. Che fosse un passo verso la merda totale allora non lo sapevo” Christiane F.
Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino (Wir Kinder vom Bahnhof Zoo) è un libro pubblicato nel 1978 dai giornalisti Kai Hermann e Horst Rieck e dalla protagonista Vera Christiane Felscherinow. Questa biografia memorialistica descrive con particolare realismo il trasloco a sei anni dalla campagna di Amburgo al sobborgo berlinese di Gropiusstadt, l’infanzia difficile, il padre violento e la separazione dei genitori, l’iniziazione alle droghe “da trip” come l’LSD, dapprima in un oratorio protestante, poi nella discoteca berlinese Sound. Seguono i primi innamoramenti, le prime amicizie e la caduta nel tunnel della tossicodipendenza e della prostituzione.
Da chi è organizzato?
Organizzato da Centro Studi Agorà, UMDI Un Mondo d’Italiani, Filitalia International, Molise Noblesse, Ippocrates, Aitef, Casa Molise, si avvale della preziosa collaborazione dei giovani in Servizio Civile, progetto “Comunità per Giovani” e le ragazze e i ragazzi della Youth Commission guidata da Federica Napoletano.
Esplorare tematiche complesse attraverso la letteratura
Ideato e condotto da Mina Cappussi, giornalista e direttore UMDI Un Mondo d’Italiani, Il Salotto Letterario è un spazio di crescita culturale e di confronto intergenerazionale, che offre ai ragazzi l’opportunità di esplorare tematiche complesse attraverso la letteratura.
Molise Noblesse e Filitalia International
Molise Noblesse è la risposta dei giovani di Bojano al doodle virale “Il Molise non esiste”. Il Molise, dunque, esiste, ed è nobile. Per tradizioni, per storia, per accoglienza, per bellezze naturali, per dignità del suo popolo, discendente dei fieri Sabini. I Salotti Letterari sono parte integrante del progetto Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza di una Piccola Regione, volto a costruire una immagine del Molise che sia appetibile all’esterno con un focus sui comuni piccoli e piccolissimi, scrigni di magia architettonica, urbanistica, paesaggistica, della narrazione antropologica, religiosa e del mito; gettare le basi per una lettura consapevole, da parte degli stessi molisani, della Nobiltà del Molise, affinché ne diventino consapevoli sostenitori e orgogliosi appartenenti; costruire forme di promozione della Regione Molise attraverso studi, ricerca, convegni, Caffè Letterari, cineforum, concerti, mostre, mettendo sotto la lente gli intellettuali molisani emigrati, personaggi e personalità della storia regionale. Molise Noblesse è un progetto con Filitalia International, organizzazione internazionale con sede a Philadelphia (USA), fondata nel 1987 dal dr. Pasquale Nestico.
E ancora
- ApeVeg Bojano aperitivo Comunità per Giovani: tutti in cucina con Molise Noblesse Filitalia
- Bedford (England): Tavola Rotonda sull’Associazionismo molisano in Europa
- Dda Campobasso scandalo rifiuti. Roberti sotto la lente del procuratore D’Angelo. 3 anni di intercettazioni telefoniche
- Tintilia molisana, miglior vino al mondo. Medaglia d’oro al Mondial des Vins Extrêmes
- Studente speciale insegnante speciale. Il “NO” di Ianes ad una cultura falsamente inclusiva