Illegittimo Green Pass obbligatorio per studenti e personale scolastico. Anief da via alla sua battaglia per annullare il decreto legge n. 111/2021 che risulta discriminatoria
Illegittimo Green Pass obbligatorio: entro il 23 agosto si puo aderire alla richiesta di ricorso da parte di Anief. Bisogna tutelare gli studenti ed evitare che siano costretti ad eseguire un tampone ogni 48 o 72 ore.
Marcello Pacifico in diretta Facebook
“È vero che chi fa il vaccino ha meno probabilità di ammalarsi,- afferma Marcello Pacifico – io ho fatto due dosi. Ma rimane il fatto che il vaccino è sperimentale e il rischio contagio rimane. Serve il distanziamento sociale, che ad oggi non c’è. Il problema non è la caccia all’untore, ma la salvaguardia dei diritti. È questo il senso della nostra battaglia, le proveremo tutte per sospendere e annullare il decreto sull’obbligo vaccinale. Confido sul fatto che riusciremo a disapplicare o annullare questa norma, anche attraverso una modifica sostanziale in Parlamento. Oggi ci stiamo dividendo tra vaccinati e no-vax, il dibattito è scaduto, invece di tutelare i diritti personali”
Illegittimo Green Pass obbligatorio
Prosegue poi nella diretta: “Dal confronto con i nostri giuristi e legali è emerso che questa norma è ingiusta. Tre tribunali spagnoli hanno appurato, per la parte relativa ai trasporti, che questa decisione non è applicabile.” Continua poi, sulla legittimita della norma “Lo stesso regolamento 953 del 2021 stabilisce che il green pass deve essere introdotto solo per mobilità transfrontaliera. La verità è che non può esserci discriminazione nella sua applicazione: il Decreto Legge 111, così come il Parere Tecnico del ministero dell’Istruzione, crea addirittura le condizioni per una sanzione amministrativa tra i 400 e i 1.000 euro. Anche per questo non abbiamo firmato il protocollo sulla sicurezza, che lede i diritti dei lavoratori”.
Diritti lesi
Sugli effetti a breve termine della campagna Anief, Pacifico afferma:“ Chiederemo al Tribunale di Roma un’ordinanza urgente che disapplichi la norma considerata illegittima, sperando che calendarizzi in tempi rapidi la Camera di Consiglio. La norma per noi è illegittima e va impugnata per violazione discriminatoria, verso dipendenti o studenti universitari costretti a fare il tampone ogni due giorni per entrare a scuola o all’università. Per noi si tratta di lesione delle attività fondamentali, che vanno a privare di libertà garantite”.
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