Harris vs Trump: in onda il primo scontro televisivo per i candidati alle elezioni presidenziali USA

Harris vs Trump: in onda il primo scontro televisivo tra i candidati alle prossime elezioni presidenziali USA

Elezioni Politica

Harris vs Trump, il dibattito televisivo presso il National Constitution Center di Philadelphia è stato trasmesso martedì 10 settembre alle 21.00, ora locale (le tre del mattino in Italia). I due candidati alle presidenziali hanno affrontato, in un’ora e mezza di dibattito, diversi temi, spaziando dalla guerra a Gaza al diritto all’aborto, l’economia USA, l’Ucraina, l’immigrazione e l’Afganistan.

Harris vs Trump, il banco di prova per i due candidati

Al via il primo scontro televisivo tra i due candidati alle presidenziali americane di novembre. Novanta minuti per convincere gli elettori a votare per il rilancio del Paese.

Kamala Harris, la candita per il partito democratico

In diversi momenti l’attuale vicepresidente, con calma e risoluzione, ha saputo mettere sotto pressione il suo avversario. “Non sono né Biden né Trump, sono la guida di una nuova generazione“, ha dichiarato la candidata democratica. Ha incolpato il suo rivale di “aver svenduto gli Stati Uniti alla Cina” attraverso la sua politica dei chips e lo ha accusato di essere vicino a Vladimir Putin e Kim Jong Un. “Sei amico di un dittatore – ha detto Harris – che ti si mangerebbe a colazione“. Ha provocato ulteriormente il tycoon, sostenendo che “i leader stranieri gli ridono alle spalle“.

Harris ha poi richiamato il passato presidenziale del magnate, che a suo avviso, ha portato a risultati disastrosi:Trump ci ha lasciato la disoccupazione più alta dalla Grande Depressione. Quello che abbiamo fatto è stato mettere a posto il pasticcio che lui ha creato”.

Nuova strada per il futuro  

Kamala Harris prende le distanze dal presidente Joe Biden sottolineando che “è il momento di voltare pagina, il mio piano è una nuova strada per il futuro“.

My body, my choice

Il governo e soprattutto Donald Trump ha dichiarato l’attuale vicepresidente – non dovrebbero dire ad una donna cosa fare con il suo corpo“.  L’aborto è uno dei temi centrali della sua campagna, su cui The Donald invece è caduto in errore, sostenendo che i democratici vogliono permettere l’aborto fino al “nono mese”.

Donald Trump, il candidato per il partito repubblicano

Trump ha ripreso i soliti temi, definendo la Harris una “marxista che ha rovinato il Paese con politiche folli” e l’ha criticata di essere anti-Israele, prevedendo che, se eletta, distruggerà entro due anni gli Stati Uniti.

Sto parlando io

Durante il dibattito televisivo ha anche lanciato qualche battuta, come quando l’ha interrotta dicendo: “Sto parlando io“, un evidente riferimento alla frase che Harris usò contro Mike Pence nel dibattito tra vicepresidenti. Tuttavia, in alcuni momenti è apparso irritato e nervoso, alzando la voce e perdendo il filo di fronte alla calma dell’avversaria.  

Oltre l’ambigua dichiarazione sull’aborto, il candidato repubblicano ha commesso una gaffe riproponendo la falsa teoria secondo cui gli immigrati haitiani mangiano i cani e gatti domestici degli americani.  

Afganistan, un tema controverso

The Donald ha tentato di recuperare terreno mettendo in difficoltà Harris circa il ritiro delle truppe statunitensi dall’Afghanistan, un punto dolente per l’amministrazione Biden, ma Harris ha prontamente replicato ricordando che fu proprio il tycoon a negoziare un tragico accordo, arrivando addirittura a invitare i talebani a Camp David, un luogo rappresentativo per gli Stati Uniti d’America. Alla fine del confronto, Trump ha dichiarato di “non aver mai dibattuto così bene in vita sua” e ha accusato i moderatori di Abc News di essere stati “di parte“.

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Michele Fratantuono

Ho 28 anni e sono uno studente di Giurisprudenza con una fervente passione per il diritto, la giustizia e l'uguaglianza. Oltre agli studi legali, sono appassionato di lettura, in particolare di saggi storici e filosofici, che arricchiscono la mia visione del mondo.