Guardialfiera, la terra natia dello scrittore Francesco Jovine, ha ricevuto il giusto tributo. L’ANCI riconosce il borgo molisano come Comune dalle Buone Pratiche. La celebrazione, in una sentita cerimonia
(UMDI UNMONODITALIANI) In quanti sanno che Guardialfiera è da sempre paese della cultura e della poesia? Giusto per citare un nome: Francesco Jovine ricorda qualcosa? Lui, tra gli scrittori più importanti del ‘900, è nato nel comune molisano il 9 ottobre del 1902. La poesia, che da oltre trent’anni illumina il piccolo Borgo Molisano, grazie allo stesso Jovine, narratore d’eccellenza, è riuscita a tagliarsi uno spazio culturale degno di una città metropolitana. Guardialfiera ha infatti ricevuto il giusto tributo in seno all’Assemblea Generale dell’ANCI in quel di Arezzo. Un borgo, uno dei più belli della Regione Molise, grazie alla sua Porta Santa, la prima della Cristianità al Mondo; alla sua Campana che veste lo scandir del suono da millenni, divenendo la campana tintinnante più longeva al Mondo; a cultori e studiosi della letteratura, della cultura in generale, della tradizione popolare, quali Vincenzo di Sabato, ideatore del Centro Studi 2000 “ Perazzelli“ oggi a nuova trazione in virtù della guida del Presidente Giannino Di Risio; a chi gode della frescura del belvedere che ammira le fauci del lago abbandonarsi ad un sorriso sentendosi preda di un serpentone stradale che ha dato vita alle più importanti pubblicità a cura di notissime case automobilistiche ed, oggi è costretto a superar le incurie del tempo e misurarsi con una natura sempre più mortificata, volgendo lo sguardo alle sponde del lago che, potrebbe essere, ulteriore gioiello da mostrar orgogliosamente, esporta il suo sapere e, grazie a chi guida il paese con l’attenzione che esso merita senza dogmi e stereotipi chiusi ai soli confini comunali ma, atteggiandosi a mentore di una rinascita che non potrà che vedersi fautrice e compendio della vita del borgo stesso, si spinge fuori dai confini e si fa onore all’Assemblea Nazionale dell’Anci, associazione Nazionale Comuni d’Italia svoltasi ad Arezzo dal 19 al 21 novembre 2019.
IL RICONOSCIMENTO
Alla presenza del Vice Ministro Paola Caselli, al Presidente Anci nonché sindaco di Bari, Antonio De Caro, al sindaco di Arezzo ed altre cariche dello Stato, quali il Presidente della Camera ed a Sindaci Molisani, il Sindaco di Guardialfiera, Vincenzo Tozzi, accompagnato dal Consigliere, Giuseppe Ruggiero e coadiuvato dal coordinatore dei Borghi d’Eccellenza Maurizio Varriano e dal presidente del Centro Stuti Giovannino Di Risio, ha ringraziato l’Anci ed il Governo Nazionale per il giusto premio ricevuto nel consistente finanziamento di 100.000 euro per l’illuminazione della Cattedrale con contestuale percorso di luce, in seno al Progetto denominato “Giubileo della Luce“, ha omaggiato l’ANCI Nazionale in persona del riconfermato Antonio De Caro, di una pergamena che ha inneggiato alla bellezza del Molise ed alla sua consapevole piccola dimensione nell’enorme quantità di storia, arte, cultura, tradizioni. La pergamena ha visto accompagnarsi dal simbolo culturale di Guardia che mira a premiare chi della cultura ne fa vanto e divulgazione, racchiuso nell’Alfierino d’Oro.
LA CERIMONIA
La cerimonia, che doveva svolgersi il 2 ottobre nell’ambito della Giornata Mondiale della Poesia, che ha visto premiati esponenti della stampa, della cultura e della musica, per volere dell’ANCI, per osservare gratitudine e la giusta rilevanza Nazionale, ha occupato circa 30 minuti dell’Assemblea Generale dei Comuni d’Italia svoltasi ad Arezzo il 21 novembre, giorno di chiusura della stessa. Emozione da parte del Sindaco Tozzi che ha espresso tutta la sua gratitudine per la vicinanza dell’Anci e delle Istituzioni, invitando ognuna di esse in quel di Guardialfiera per l’inaugurazione imminente dell’impianto illuminotecnico di nuovissima generazione e dalle gratificanti linee di luce, che coroneranno la Cattedrale, sin dal percorso iniziale, a partire dalla villetta di fianco al complesso scolastico. Una cerimonia che ha visto il suo culmine con lo scambio di doni e con l’arrivederci in quel di Arezzo da parte del Sindaco ospitante, decisamente non distratto dal via vai di governatori regionali, ministri, politici di alto rango, giornalisti e media nazionali, nell’apprezzare quanto partecipato dalla delegazione Molisana. Apprezzatissimo l’augurio della viceministro Caselli che ha rimarcato la qualità delle parole dei presenti e la voglia di un dono tutto Molisano.