Un premio per chi andrà in bici a lavoro. Dalla Nuova Zelanda arriva la novità. A beneficiarne saranno i dipendenti della Make Collective, una piccola agenzia pubblicitaria che si impegnerà a pagare 5 dollari al giorno per andare e tornare dall’ufficio in bicicletta
(UMDI-UNMONDODITALIANI) Arriva dall’altra parte del mondo, una sorprendente novità; Un’azienda della Nuova Zelanda, in nome della sostenibilità ha inaugurato una campagna di sensibilizzazione, secondo il quale si offrirebbe denaro ai dipendenti che utilizzeranno la bicicletta per arrivare a lavoro. Quale migliore incentivo, per la società moderna, per abbandonare l’automobile; non solo, i lati positivi non sono da sottovalutare. Tra gli innumerevoli vantaggi, pedalare fa bene alla salute, all’ambiente e perché no, anche al portafogli! La città sarà meno trafficata e l’aria meno inquinata. A beneficiare dell’iniziativa saranno i dipendenti della Make Collective, una piccola agenzia pubblicitaria e creativa, che si impegnerà a pagare 5 dollari al giorno per andare e tornare dall’ufficio in bicicletta, e per chi sceglierà di adottare il nuovo mezzo con costanza, per più della metà dei giorni lavorativi, il bonus aumenterà fino a 10 dollari. I lavoratori si dicono soddisfatti ed incentivati, sicuramente anche dal punto di vista economico è una iniziativa niente male. I responsabili dell’agenzia si augurano così facendo di stimolare un trend a lungo termine, promuovendo una sana abitudine e facendo in modo che l’impegno sia continuativo nel tempo. L’unica pecca risiederebbe nella mancanza di docce nei bagni degli uffici, tuttavia l’aumento in busta paga non ha saputo frenare gli entusiasmi della maggior parte dei dipendenti. Incentivi di questo tipo, anche se con importi meno ingenti, li troviamo in molti Paesi d’Europa come la Francia, la Norvegia, l’Olanda e soprattutto il Belgio, dove le aziende possono decidere di dare un rimborso di 23 centesimi a chilometro percorso. Anche l’Italia ha aderito ad iniziative di questo tipo, promuovendo la sostenibilità. Ad esempio in provincia di Lucca è attivo da tempo il progetto “Bike to work” che assicura un rimborso di 25 centesimi per ogni chilometro attraverso un’app facilmente scaricabile sullo smartphone.
