GPS abilitazioni valutabile servizio? Ebbene sì, si può, vediamo in quali casi. Tutte le info per compilare al meglio le GPS senza perdere i punti ai quali si avrebbe diritto
GPS abilitazioni valutabile servizio prestato durante i percorsi abilitativi 30 CFU e Tfa. Quando il servizio svolto durante i percorsi di abilitazione può essere valutato? La nota 1290 del Miur fornisce risposte importanti per chi si accinge a compilare la domanda di inserimento nelle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).
GPS abilitazioni valutabile servizio?
I percorsi abilitativi (30 CFU, 60 CFU, 36 CFU), come specificato dalla tabella dei titoli allegata all’ordinanza per le GPS, fanno guadagnare un punteggio aggiuntivo (il cd bonus) che comprende anche la durata del corso stesso. Ne consegue che l’eventuale servizio svolto durante l’anno di abilitazione non può essere conteggiato a parte, in quanto già ricompreso nel punteggio assegnato per il titolo.
Il servizio può essere dichiarato
Ma c’è una situazione particolare. Il discorso è diverso, infatti, per i servizi svolti su classi di concorso diverse da quella di abilitazione, o su gradi di scuola non ricompresi nel percorso formativo. In questi casi, il servizio può essere dichiarato.
Il caso del sostegno
Il servizio svolto durante la frequenza dei corsi di specializzazione sul sostegno di cui al DM 249/2010, è invece pienamente valutabile – è stato lo stesso Miur (oggi MIM) a chiarirlo.
Una buona notizia
I servizi svolti su titoli diversi da quelli abilitativi possono essere conteggiati. Una opportunità importantissima di cui tener conto per aumentare il proprio punteggio nelle Gps.
GPS cosa sono
Le graduatorie provinciali di supplenza sono previste dall’art. 4, commi 6-bis e 6-ter della legge 3 maggio 1999 n. 124. Hanno validità biennale e sono costituite da:
una I fascia di personale abilitato
una II fascia di personale non abilitato.
Per il biennio 2024/2026 gli aspiranti possono:
a) presentare domanda ex novo,
b) oppure aggiornare la domanda del 2022
c) oppure, se non hanno nuovi titoli da dichiarare, confermare la propria iscrizione senza necessità di presentare istanza.
I consigli del MIM
Il MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito) consiglia, tuttavia, di presentare comunque l’istanza se si è in possesso di titoli soggetti a scadenza. In particolare, devono essere nuovamente dichiarati i titoli di preferenza posseduti, ai sensi del novellato articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. Pertanto, il personale interessato nel compilare la domanda deve barrare le apposite caselle della relativa sezione. In mancanza, i titoli di preferenza non vengono riconfermati nelle GPS.
Nella stessa istanza è possibile inserire le sedi per l’iscrizione nelle graduatorie d’istituto di seconda e terza fascia.
Chi conseguirà il titolo entro il 30 giugno
Nel secondo anno di vigenza delle graduatorie (che sono, per l’appunto, biennali) è prevista la possibilità, per coloro che conseguiranno entro il 30 giugno il titolo di abilitazione e/o di specializzazione sul sostegno, di iscriversi in elenchi aggiuntivi alla I fascia
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