Il Governatore della Regione Molise Donato Toma, presso Palazzo Vitale, nel suo intervento sottolinea la necessità, da parte della sanità, di essere messa al centro delle azioni e dell’agenda di Governo nazionale
Questa mattina, presso la Sala Parlamentino di Palazzo Vitale, si è svolto un corso di formazione specifica in medicina generale(Progetto Gloss II). L’evento formativo, promosso da Regione Molise, ASReM, Ordine provinciale dei medici–chirurghi e degli odontoiatri di Campobasso, si è articolato in due momenti: nel primo, dopo i saluti istituzionali, sono state poste domande al governatore Toma da parte dei giovani medici presenti, nel secondo si è dato spazio ad un ampio confronto sui disturbi diabetici e le patologie cardiovascolari, in forte aumento e causa di un alto tasso di mortalità. Il Corso si pone come valida e apprezzata fucina di formazione nell’ambito sanitario che dà lustro al Molise per i qualificati professionisti che la contraddistinguono e per i brillanti risultati conseguiti. Il presidente Toma, nel corso del suo intervento, ha sottolineato la necessità che la sanità, proprio a partire dal nuovo Patto per la salute, sia messa al centro delle azioni e dell’agenda del Governo nazionale e che il livello di finanziamento del Servizio sanitario nazionale sia coerente con i Livelli Essenziali di Assistenza che si intendono garantire alla popolazione. Ha ricordato, poi, come nei punti programmatici del Patto ci sia un’attenzione particolare verso la formazione, la qualificazione e la valorizzazione del capitale umano, in quanto le risorse umane sono la prima leva per garantire l’appropriata erogazione dei LEA, la sicurezza e la qualità delle cure.
Dichiarazione del Governatore Toma
“Come presidente della Regione Molise – ha sottolineato – non ho mai fatto mancare la mia presenza e il mio concreto apporto politico–tecnico alle sedute della Commissione salute, partecipando in maniera attiva e incisiva alle scelte programmatiche rivolte alla risoluzione delle tematiche afferenti l’ambito sanitario nazionale. Mi riferisco alla necessità di stabilizzare la crescita del Fondo sanitario nazionale, rinnovare i contratti del personale, revisionare la governance in materia farmaceutica, finanziare borse di studio per la formazione, intervenire sulla carenza di medici e specialisti, porre in essere adeguati investimenti nel settore sanitario. In rappresentanza della Regione Molise – ha aggiunto – ho condiviso e monitorato costantemente l’attività dei vari Tavoli istituzionali in cui sono stati individuati gli obiettivi da raggiungere nell’ambito sanitario attraverso la programmazione del nuovo Patto per la salute, nella ragionevole consapevolezza che molte azioni contenute nel precedente Patto non sono state portate a compimento, disattendendo le aspettative collettive”. Il governatore ha ribadito, poi, l’impegno della Regione Molise a riservare la massima attenzione nella predisposizione di strumenti tesi a garantire un’elevata formazione sanitaria, nonché la risoluzione di evidenti problematiche, a fronte dell’impellente esigenza di sviluppare efficaci ed innovative politiche che consentano di stare al passo con altre regioni virtuose. “In tema di formazione sanitaria – ha ricordato – l’Esecutivo regionale, su mia proposta, con risorse regionali quantificate complessivamente in € 230.000,00, ha provveduto ad attivare due contratti aggiuntivi di formazione medica specialistica in Pediatria e Malattie dell’apparato respiratorio–pneumatologia per l’Anno accademico 2018/2019. Inoltre, è in corso di formalizzazione l’accordo con l’Università degli Studi del Molise, in forza del quale il percorso dello specialista in formazione si svolgerà presso le strutture dell’ASReM”.
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