In concomitanza con l’evento i Parigi: Poesia senza tempo nel nostro tempo. Ogni autore potrà regalare ai partecipanti l’esposizione della propria lirica. Imperdibile Lectio Magistralis su Salvatore Quasimodo a cura del Prof. Antonio Mucciaccio
“Oh il Sud è stanco di trascinare i morti è stanco di solitudini, stanco di catene. Ed io ripeto il mio inquieto contrappunto di dolcezze e di furori”. In parallelo alla manifestazione di Parigi si aprirà la 30esima Giornata Mondiale della Poesia a Guardialfiera, splendido paesino molisano. L’evento, creato in collaborazione da Associazione Poesia, Centro Studi del Molise, Comune di Guardialfiera, Borghi d’Eccellenza e Centro Culturale Studi Storici Eboli, motore trainante, Vincenzo Di Sabato, è fissato per martedì 2 ottobre nella Sala Mons. Gerardi Condera. L’incalzare ormai dell’evento induce a ribaltare il tema proposto ad aprile trasfigurandolo ora, paradossalmente in più suggestive e agili gamme di scelta. Il titolo è: Poesia senza tempo nel nostro tempo. La giornata si aprirà alle 9.30 con i convenevoli iniziali, e i saluti istituzionali del Sindaco di Guardialfiera, Vincenzo Tozzi e del Presidente del Centro Studi Giovannino di Risio. Ogni autore potrà così sfoggiare e offrire il proprio capolavoro senza vincoli e restrizioni. Occorre solo recuperare i tempi e a riservare comprensione e premura. Si tratta in sostanza di trasmetterci con somma cortesia e urgenza la propria adesione, a seconda del numero delle poesie, indifferentemente se in lingua originale o in vernacolo. Il poeta potrà avvalersi di un attore presente in sala per la declamazione della lirica. Protagonista indiscusso sarà Salvatore Quasimodo, poeta italiano ed esponente di rilievo dell’ermetismo; nonché Premio Nobel per la Letteratura nel 1959. Sul poeta dell’ “esistenza sentita” si avrà una Lectio Magistralis a cura del Prof. Antonio Mucciaccio, Intellettuale e saggista. Il tutto proseguirà con una declamazione di versi da parte di attori ed autori stessi; Aldo Gioia e Mena Vaselino si esibiranno in un’alternanza di musica e canzoni. Conduzione e carezze di giudizi critici ed estetici formulati da Giuseppe Barra, Elena Varanese e Carol Guarascio. A ciascuno dei partecipanti sarà fatto dono di un souvenir da parte della Fondazione Molise Cultura.
Di Romina Nocera
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