Edizione 2016 della Giornata dell’Emigrazione Molisana nel mondo in memoria di Padre Giuseppe Tedeschi, presso l’Auditorium Unità d’Italia. La serata sarà condotta dall’attore molisano Maurizio Santilli. Saranno conferite le alte onorificenze di Ambasciatore del Molise nel mondo a quattro corregionali molisani che in Italia, in Europa e nel mondo si sono particolarmente distinti per meriti artistici, scientifici e culturali. Ci saranno inoltre le esibizioni di talenti ed artisti molisani come, Antonello Carozza, Louis Mr. Jazz, Monsieur David, Roberta Carrese e Piero Ricci. Tutto bello: ma gli attori molisani che si occupano di emigrazione? La presidenza di Cotugno non li ha coinvolti
(UMDI – UNMONDODITALIANI) Ambasciatori del Molise nel mondo: sono quattro le onorificenze che saranno consegnate ad altrettanti molisani all’estero. Organizzata dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Molise, in collaborazione con l’Assessorato dei molisani nel mondo, si svolgerà ad Isernia, il 6 dicembre, l’edizione 2016 della “Giornata dell’Emigrazione Molisana nel mondo” in memoria di Padre Giuseppe Tedeschi, presso l’Auditorium “Unità d’Italia”. Un’organizzazione in solitaria, che non ha coinvolto gli stakeholders del Molise che si occupano di emigrazione. Peccato! Vincenzo Cotugno avrebbe bisogno di consiglieri più attenti. Presidente avvisato mezzo salvato.
Obiettivo dell’evento è quello di rinsaldare i legami tra i molisani e i corregionali emigrati all’estero e di alimentare l’amore, il senso dell’appartenenza e l’orgoglio per la terra molisana. Con inizio alle 17.00, i visitatori avranno modo di percorrere, seguendo il tratturo della Transumanza, un cammino tra alcune delle eccellenze regionali fatte di storia, arte, cultura, tradizione e artigianato. La presenza del noto conduttore televisivo Osvaldo Bevilacqua, che presenterà il suo ultimo libro “Italia nascosta” e realizzerà le riprese per una puntata di “Sereno Variabile”, arricchirà la scena delle esposizioni in mostra. Alle 20 è previsto l’inizio della manifestazione regionale che sarà ripresa e trasmessa in diretta dalle televisioni molisane e in diretta satellitare in tutto il pianeta. Nel corso della serata, che sarà condotta dall’ attore molisano Maurizio Santilli, saranno conferite le alte onorificenze di “Ambasciatore del Molise nel mondo” a quattro nostri corregionali che in Italia, in Europa e nel mondo si sono particolarmente distinti per meriti artistici, scientifici e culturali. Inoltre ci saranno le esibizioni di talenti ed artisti molisani come, Antonello Carozza, Louis Mr. Jazz, Monsieur David, Roberta Carrese e Piero Ricci.
Uno dei momenti più importanti sarà rappresentato dal riconoscimento speciale che verrà conferito alla memoria di Rita Fossaceca, la dottoressa originaria diTrivento, uccisa nella missione in Africa, a cui recentemente è stata conferita la medaglia d’oro al valor civile dal Presidente della Repubblica italiana. Saranno attribuiti, inoltre, premi speciali ad aziende e personalità che nel 2016 hanno portato il Molise e il suo brand a livelli internazionali e mondiali. Uno spazio importante è riservato al mondo della scuola, con le premiazioni dei vincitori del concorso indetto tra tutti gli Istituti superiori regionali. Nella sua qualità di Presidente della IV Commissione “Affari Culturali” e di componente della Commissione di valutazione delle candidature ad “Ambasciatori del Molise nel Mondo”, il Consigliere Nunzia Lattanzio ha inteso esprimere particolare ringraziamento al Presidente del Consiglio regionale Vincenzo Cotugno, per aver saputo interpretare principi e finalità sanciti nella legge regionale del 30 Giugno 2105 n. 12, istitutiva della Giornata in cui avrà luogo la prestigiosa manifestazione. “E’ da quel sacco di Molisani – ha affermato la Lattanzio – che da decenni uomini e donne di scienza, di cultura, di intuito innovativo e tecnologico, di spiccato senso imprenditoriale e di profondo e onesto impegno sociale, continuano a segnare la storia ai quattro angoli del Globo. L’Orgogliosamente Molisani lanciato dal Presidente Cotugno, deve tornare nella mente delle giovani intelligenze della nostra regione come un ritornello, a ritmo vivace, poiché credere nelle proprie forze e nelle proprie origini significa aver già vinto la prima battaglia”.