George Guido Lombardi e il significato della Croce nel terzo millennio, una riflessione importante in un tempo difficile
George Guido Lombardi e il significato della Croce nel terzo millennio è un articolo pubblicato da Un Mondo d’Italiani quando l’attacco alle radici cristiane d’Europa era appena iniziato. Una riflessione di preoccupante attualità, una visione ampia sulla storia contemporanea
“Il significato della Croce nel terzo millennio sarà diverso dalle interpretazioni del ventesimo secolo, non perché siano cambiate la Croce, Cristo o le dottrine della Chiesa, ma perché siamo cambiati noi, i nostri fratelli e sorelle, i nostri figli, la società e l’ambiente. Dopo gli eventi politico-sociali dell’ultimo ventennio, iniziati a livello mondiale con il crollo del muro di Berlino e con la distruzione del World Trade Center, le torri gemelle a New York l’undici settembre 2001, e la conseguente radicalizzazione di gruppi musulmani in molti Paesi, la politica mondiale ha subito un brusco cambiamento. Dopo la crisi finanziaria mondiale del 2008 le economie regionali e nazionali stanno subendo profonde trasformazioni.”
George Guido Lombardi e gli attacchi mediatici contro il Vaticano
“Oggi, gli attacchi mediatici contro il Vaticano e l’assalto, nei tribunali di molti paesi, da parte di gruppi intenti a minare la fiducia del popolo nelle istituzioni religiose e nei suoi rappresentanti costituiscono un fronte che deve essere difeso a tutti i costi. È venuta l’ora di togliere i chiodi che tengono inchiodato Gesù Cristo alla croce. È ora di liberare il Signore da vincoli e catene di ferro che noi stessi abbiamo forgiato con le nostre debolezze. Dobbiamo scardinare dalla Croce i cunei che la nostra indifferenza e i nostri timori ci hanno impedito di fermare. In pratica dobbiamo chiamare a raccolta tutto il popolo dei fedeli, e non solo Cattolici, ma tutti coloro legati a Cristo e alla tradizione Giudaica da cui esso proviene. È necessario ricreare un legame forte tra tutti coloro che fanno parte integrale della tradizione e della civiltà Giudeo-Cristiana, Cattolici, Ortodossi, Ebrei. Un attacco ad uno è un attacco a tutti. Dobbiamo essere più uniti e più consci della realtà internazionale e dei suoi attori.”
Fase cruciale politica, economica, sociale
Siamo pervenuti ad un’altra fase cruciale della trasformazione politica, economica e sociale non solo in Italia, ma nel mondo. Osservando la politica italiana, negli ultimi anni il modello bipartisan ha sicuramente mostrato alcuni aspetti positivi ma il forte individualismo e la creatività che contraddistingue il popolo italiano ha anche creato correnti e divisioni. Oggi il proliferare di liste civiche, di movimenti e di associazioni riflette la necessità di una parte dell’elettorato di dar voce ai propri bisogni e alle esigenze inascoltate di segmenti, anche importanti, della popolazione e dei territori, tramite un messaggio politico e obiettivi programmatici mirati e specifici. Questi bisogni, questi desideri di essere ascoltati, di essere trattati con rispetto e con comprensione non si limitano all’ambito della politica, ma sono ancor più evidenti nell’ambito religioso.”
Il ladro crocifisso alla sinistra
George Guido Lombardi e la Croce del Terzo Millennio. “Non possiamo permettere che il ladro crocifisso alla sinistra di Gesù continui a spargere le sue calunnie, dobbiamo invece rispondere, nei media e tramite i nostri rappresentanti, come rispose il ladro crocifisso a destra di Gesù, che disse: “Perché inveisci contro quest’uomo, è innocente. Noi ci meritiamo la pena che ci affligge, ma lui non ha fatto nulla di male.” È venuta l’ora di parlare, di farci sentire a difesa della Croce e di ciò che rappresenta, a difesa della civiltà occidentale e dei valori, della tradizione Giudeo-Cristiana, a difesa della Bibbia, delle parole di vita con cui ci identifichiamo.”
George Guido Lombardi: una confederazione di ideali, valori, tradizioni
“È fondamentale che l’azione sociale, ma anche politica, di nuovi movimenti religiosi, sociali e politici si proponga di restaurare il rapporto tra il popolo e i suoi interlocutori; restaurare la fiducia, la credibilità, la responsabilità, la trasparenza della Chiesa e della politica, proponendo finalmente non solo nuove interpretazioni per le nuove esigenze, ma un modo aperto, un sistema più interattivo con la gente, un sistema che apra una porta alla grande diversità di realtà locali, una confederazione che condivida ideali, valori, tradizioni e le fondamenta di un programma comune.”
Riproposto oggi un contributo dell’11 luglio 2010
Dott. Guido George Lombardi
Direttore Nazionale
International Council for Economic Development
New York
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