Furbetti del vaccino Molise dove il 14% delle persone lo hanno ricevuto senza averne il diritto primario. Le dichiarazioni di Sileri
Furbetti del vaccino Molise dove le dosi sono state fornite anche a chi non ne aveva diritto primario. Come ben sappiamo i primi a ricevere il vaccino in Italia, e che ne avrebbero avuto diritto prioritario, sarebbero stati il personale sanitario e sociosanitario, gli ospiti e il personale dei presidi residenziali per anziani. Poi ancora le persone che hanno dagli 80 anni in su e le persone che hanno dai 60 ai 79 anni. Ma secondo la fondazione Gimbe, in Italia, hanno ricevuto la vaccinazione 350.548 persone che non erano né operatori sanitari, né ospiti dell’RSA e né anziani. Anche in Molise sono stati scoperti il 14% delle persone vaccinate che non ne avevano diritto.
Dichiarazioni del viceministro della Salute
A commentare la vicenda, il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, che ha dichiarato: “Voglio sperare che questi 400mila siano personale che lavora nelle strutture ospedaliere e nelle Rsa”. Nei giorni successivi, sempre Sileri, su un programma di La7, ha commenato: “Danno fastidio le scusanti che usano. E queste persone a qualcuno si sono rivolti, hanno telefonato all’Asl, qualcuno ha fatto loro l’anamnesi mentre il dirigente è stato completamente bypassato. C’è un problema a monte di questi soggetti. Spero che la Procura faccia luce su questi casi. Se i furbetti hanno diritto alla seconda dose? Sì, per forza tocca fargli pure la seconda dose, poi passeranno il tempo in altre questioni, ma saranno richiamati in base alla lista”.
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