Filosofo Caffo 4 anni e mezzo di carcere richiesti dalla Procura di Milano. Il Pm Milda Milli durate la sua ricostruzione ha ripercorso il rapporto difficile della coppia e ha chiesto di non riconoscere le attenenti generiche. Secondo i difensori dell’imputato non sono stati affrontati tutti gli elementi emersi in dibattimento
Filosofo Caffo 4 anni e mezzo di carcere richiesi dal pm di Milano. Imputato per maltrattamenti aggravati e lesioni gravi nei confronti della sua ex compagna.
Filosofo Caffo 4 anni e mezzo proposti alla quinta sezione penale
La pm Milda Milli ha avanzato la proposta di pena ai giudici della quinta sezione penale del Tribunale, presieduta da Alessandra Clemente, e ha chiesto di non riconoscere a Caffo le attenuanti generiche “a fronte di un comportamento” processuale “volto a pulire la propria immagine continuando a screditare la parte offesa“. Ha ulteriormente evidenziato che si è trattato di un “caso di scuola” di vittimizzazione secondaria.
Le faceva credere di essere inutile e che non valeva niente
Secondo la dott.ssa Milli la credibilità della ex compagna “non è stata scalfita“, né dai testi della difesa né dall’esame del giovane filosofo. Il quale, per l’accusa, avrebbe messo in atto “un’opera di smantellamento della personalità” della giovane donna. “Una manipolazione tale” da farle credere “di essere inutile e che non valeva niente“.
Un difficile rapporto di coppia: escalation di violenze
La pm milanese ha ricostruito il difficile rapporto di coppia iniziato nel 2019 e culminato nella querela presentata da lei “frutto della acquisita consapevolezza di essere in pericolo“. Il magistrato ha poi descritto una “escalation” di violenze fisiche e psicologiche (come raccontato dalla ragazza in aula) che Leonardo Caffo, l’imputato, invece ha negato.
Rilettura di parte
” È stata data una rilettura parziale di parte degli atti. – hanno commentato i difensori, gli avvocati Filippo Corbetta e Romana Perin – Non sono stati affrontati tutti gli elementi emersi in dibattimento. Avremo molto da argomentare“.
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