Una gara tra due squadre ha caratterizzato la terza lezione del corso di Genealogia a Campochiaro. Altri esercizi sono seguiti per prendere dimestichezza con la lettura degli atti a volte difficili da leggere perché contenenti locuzioni in latino e abbreviazioni o a causa della calligrafia di chi li compilava. Un esercizio svolto per ricercare la data della prima sepoltura nel Camposanto locale ha consentito ai corsisti di addentrarsi negli atti di morte e sepoltura.
Genealogia a Campochiaro. Il corso organizzato dal comune matesino, dalla Pro-Loco “Agorà Giulio Pittarelli” e dal quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani, sta per terminare. La prima lezione si è tenuta il 2 settembre presso la sede del municipio. La seconda e la terza lezione si sono tenute il 9 e il 16 settembre. L’archivio parrocchiale di Santa Maria Assunta è stato protagonista della terza lezione, dove i corsisti hanno potuto analizzare gli antichi registri parrocchiali. Gli archivi parrocchiali risalgono al Concilio di Trento, che durò dal 1545 al 1563, nel corso del quale fu stabilito che ogni parroco dovesse tenere un registro dei battesimi, delle cresime, dei matrimoni e delle sepolture, che i bambini dovevano essere battezzati con nomi dei santi, che i vescovi compissero la visita pastorale ogni anno e che i sacramenti somministrati fossero sette: il battesimo, la comunione, la cresima (iniziazione cristiana) il matrimonio, l’ordine sacro (edificazione della Chiesa), la confessione e l’unzione degli infermi (guarigione). “E’ stata una bellissima mattinata – ha dichiarato il docente del corso, Domenico Carriero – quella che assieme ai corsisti ho vissuto nell’Archivio Parrocchiale della Chiesa matrice di Campochiaro. Una gara tra due squadre, capitanate da Igor Picciano e Serena Valente, ha fatto immergere i corsisti direttamente nelle antiche pagine degli atti di battesimo e di matrimonio. Altri esercizi sono seguiti per prendere dimestichezza con la lettura degli atti a volte difficili da leggere perché contenenti locuzioni in latino e abbreviazioni o a causa della calligrafia di chi li compilava. Inoltre, un esercizio svolto per ricercare la data della prima sepoltura nel Camposanto locale ha consentito ai corsisti di addentrarsi negli atti di morte e sepoltura. Abbiamo scoperto che la prima ad essere fu sepolta nel Cimitero fu Filomena Sbarra il 2.12.1866. Ancora un grazie alla Pro Loco “Agorà – Giulio Pittarelli”, ad Un Mondo d’Italiani e all’Amministrazione Comunale di Campochiaro per aver creduto in questo corso progetto, e per aver partecipato al corso con diversi esponenti. Il corso si concluderà sabato prossimo”.
“Il corso a Campochiaro – spiega la direttrice del corso, Mina Cappussi – offre un’opportunità unica per avvicinarsi all’“odore” dei manoscritti, per imparare a riconoscere la sensazione olfattiva di pagine vergate a mano, che documentano i momenti salienti della vita degli abitanti di Campochiaro, conservati presso l’Archivio parrocchiale di Santa Maria Assunta”.
“Dal 7 ottobre – ha concluso Domenico Carriero – inizierà il Corso Avanzato di Genealogia e dal 14 ottobre il Corso base di Genealogia, entrambi a Morcone (i due corsi avranno una frequenza alternata quindicinale) presso La Biblioteca-Archivio-Museo Enrico Sannia”. L’ultimo appuntamento per l’ultima lezione del corso di Genealogia a Campochiaro è per sabato 23 settembre.
di Jack
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