L’azienda di Menlo Park, assieme all’ Fbi, ha smantellato una serie di accout falsi che avevano l’intento di influenzare le elezioni di Novembre negli Stati Uniti. L’ indagine è alle fasi iniziali: non ci sono ancora tutti gli elementi ma Facebook ha comunque compiuto un importante passo in avanti nella limitazione delle fake news
(UMDI-UNMONDODITALIANI) Facebook, in collaborazione con l’Fbi, ha scoperto una rete di account falsi e pagine sul social network che avevano l’obiettivo di influenzare le elezioni di novembre negli Stati Uniti. Facebook ha annunciato di aver sospeso otto pagine Fb, 17 profili e sette account Instagram animate da bot, anche se non ha trovato alcuna connessione esplicita con la Russia. Gli account cercavano di rilanciare temi divisivi, alimentando così le tensioni sociali e politiche negli Stati Uniti. Facebook ha affermato che la loro attività era simile a quella degli account russi durante le elezioni del 2016.
Dichiarazioni dell’azienda di Menlo Park
“Siamo ancora nelle fasi iniziali – spiega l’azienda di Menlo Park – della nostra indagine e non abbiamo ancora tutti gli elementi, incluso chi sia dietro questo tentativo. Abbiamo deciso di condividere le informazioni in suo possesso dato il legame fra i cattivi attori e le proteste previste a Washington la prossima settimana”. Per Facebook è un importante passo in risposta alle critiche di chi dice che il social non ha fatto abbastanza per limitare le fake news e le attività di bot e agenti esterni sul voto che ha portato all’elezione di Trump e in seguito anche al voto della Brexit. Nei mesi scosi Facebook ha implementato nuove misure di sicurezza ma quello di oggi forse è il passaggio più rilevante, perché dimostra un’attività specifica, con un obiettivo, ammessa dal social stesso.