Facebook, Instagram, Twitter le app più gettonate. Allo, la chat di Google arriva sui pc

Scienza

Il numero di utenti di chat e ‘assistenti’ personali sono in continuo aumento. Facebook Messenger (81%) e WhatsApp (61%) sono le app più usate in Usa e Gran Bretagna, mentre WeChat domina in Cina (95%). E in Italia?

(UMDI – UNMONDODITALIANI) Secondo le previsioni della società di ricerca Gartner, i social network, come Facebook, Instagram e Twitter sono le applicazioni per smartphone più gettonate, ma entro un paio d’anni saranno surclassate dalle applicazioni per i messaggi. Whatsapp, una delle chat piu’ popolari, sta diventando sempre piu’ multimediale. A otto anni dal suo lancio, WhatsApp, con un bagaglio di oltre un miliardo di utenti, ha deciso di andare oltre ispirandosi un po’ a Facebook, a cui appartiene, un po’ alle Storie di Snapchat e Instagram. Di recente ha aggiunto gli aggiornamenti di stato comprensivi di foto, video e Gif animate che scompaiono nel giro di 24 ore. Mentre Allo, la chat di Google per gli smartphone che sfrutta l’intelligenza artificiale, prepara lo sbarco sui computer per competere meglio con i rivali.

Secondo un’indagine realizzata in Usa, Gran Bretagna e Cina, il numero di utenti di chat e ‘assistenti’ personali sono in  continuo aumento: il 35% degli intervistati ha usato assistenti virtuali nel 2016 (+4% rispetto all’anno prima), il 71% ha usato app di messaggi (+3%). Siri e Google Now (ora rimpiazzato da Assistant) sono stati gli assistenti “smart” più usati tra utenti americani e britannici, interpellati per controllare le previsioni meteo (70%), per cercare luoghi (44%), per leggere notizie (44%).

Facebook Messenger (81%) e WhatsApp (61%) sono le piu’ usate in Usa e Gran Bretagna, mentre WeChat domina in Cina (95%). “Stiamo assistendo all’inizio dell’era post app” ha spiegato Jessica Ekholm, direttore di ricerca di Gartner. Questo significa che “gli utenti stanno cominciando a usare sempre meno applicazioni sui loro smartphone. Alla fine del 2016 solo il 33% degli intervistati aveva usato da sei a 10 app al mese, in calo del 6,2% rispetto all’anno prima”. “Le persone – ha spiegato l’analista – sono alla ricerca di app sempre piu’ coinvolgenti e ricche”, che magari consentono di accedere a piu’ servizi dall’interno.

In Italia, i dati emersi dal report annuale elaborato da We Are Social dal titolo Digital in 2016, sottolineano che Facebook emerge come lo strumento più utilizzato con una penetrazione del 33%, seguito da WhatsApp e Facebook Messanger (entrambi parte dell’ecosistema costruito da Zuckerberg) che si posizionano al secondo e terzo posto. Instagram passa, invece, a una penetrazione del 12% (contro il 6% del 2015) così come Twitter.

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