L’Italia passa il ‘testimone Expo’a Dubai. A Matera, Luigi Di Maio interviene all’ evento One Year To Go, dov’è stato presentato il Padiglione Italia per l’Expo 2020, davanti la presenza dell’emiratinoSheikh Abdullah bin Zayed al Nahyan. “Per noi è una sfida importante”, ha affermato Zayed al Nahyan. Presenti anche alcune aziende italiane, partner tecnici e sponsor dello spazio espositivo italiano. Il commissario generale Glisenti rende note alcune particolarità del Padiglione dedicato al Bel Paese, che sarà un viaggio nella bellezza made in Italy
(UMDI UNMONDODITALIANI) “Sono sicuro che l’expo di Dubai 2020 sarà un’occasione preziosa di sviluppo per le nostre aziende”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a Matera, capitale europea della cultura, all’evento One Year to go, per la presentazione del Padiglione Italia, alla presenza del collega emiratino Sheikh Abdullah bin Zayed al Nahyan. L’Italia passa dunque il testimone agli Emirati Arabi Uniti per l’Expo 2020 di Dubai, la prima in un Paese arabo, a 50 anni dalla fondazione del Paese mediorientale. A consegnarlo simbolicamente nelle mani del ministro degli Esteri emiratino, Abdullah bin Zayed al Nahyan, è stato lo stesso Di Maio. “Per noi è una sfida importante“, ha affermato Zayed al Nahyan, non nascondendo di provare una grande responsabilità nel ricevere l’eredità di Milano 2015. “Portiamo a Dubai la bellezza italiana, che è frutto della connessione tra creatività, cultura, scienza, territori, musica e arte”,ha spiegato Paolo Glisenti, commissario dell’Italia per l’Expo 2020. Presenti a Matera anche alcune aziende italiane, partner tecnici e sponsor dello spazio espositivo italiano (come Fincantieri, Leonardo, Eni, Enel e altri), ma anche più di 200 studenti da ogni parte d’Italia. Il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ha annunciato che il 24 novembre del prossimo anno il tema istruzione, formazione e ricerca sarà al centro del percorso giornaliero dell’Expo.
PADIGLIONE ITALIAPaolo Glisenti, commissario generale dell’Italia per l’expo 2020 di Dubai, ha reso noto: “Il tetto del Padiglione Italia dell’Expo 2020, a forma di tre scafi di nave rovesciati, e simboleggia innanzitutto la visione storica dell’Italia, la sua visione marittima verso il Mediterraneo e verso altri mondi, un’Italia che naviga portando le proprie ricchezze ma anche pronta a raccogliere le ricchezze e il sapere degli altri. Un’Italia – continua Glisenti – in movimento, che raccoglie la bellezza di tutti i Paesi che noi vogliamo tenere insieme attorno alla bellezza italiana. I tre scafi rovesciati – spiega – poi diventano tettoie, diventano la casa dell’Italia”. Costruito su una superficie di 3.500 mq per quasi 27 metri di altezza, anche con materiali sostenibili come bucce d’arancia, fondi di caffè e plastica ripescata negli oceani, la struttura del Padiglione è stata pensata dall‘architetto Carlo Ratti e dallo studio Italo Rota Building Office.
PRINCIPIO DI SOSTENIBILITA’“Il Padiglione Italia rappresenterà il principio di sostenibilità, l’eccellenza e il ‘know how’ delle nostre aziende”. A parlare è ancora il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che continua: “vogliamo farne un innovation hub che permetterà ai visitatori un vero e proprio viaggio nell’Italia della bellezza, del Made in Italy, della sua storia e delle sue arti“. A Dubai saranno targate ‘Italia’ anche altre strutture, come il grande anfiteatro dell’intera manifestazione. Il tema che ispira la presenza italiana a Dubai – al quale parteciperà un numero record di 192 Paesi – è ‘La Bellezza unisce le persone’.
Gli Emirati Arabi ospiteranno l’Expo 2020. Presentato a Matera il Padiglione dedicato all’Italia