Estate pericolosa per cani e in generale per i nostri amici a quattrozampe, dato che il caldo non è mai stato semplice da affrontare. I padroni, durante questo periodo dell’anno, spesso devono rivolgersi a veterinari per proteggere i loro pelosi da parassiti e prevenire lo stress da viaggio. Ecco dei consigli utili per i nostri animali domestici
Estate pericolosa per cani se non si prendono tutte le precauzioni previste. Ce ne parla il direttore sanitario Gabriele Conti e la veterinaria Giulia Sicuro della Clinica Giardini Margherita, mostrando come d’estate la maggior parte degli interventi su cani e gatti sono legati a colpi di calore, parassiti e steli che entrano nell’organismo e potrebbero arrivare a determinare situazioni letali.
Estate pericolosa per cani
Durante l’estate, i cani amano correre nei campi e nei giardini, ma è proprio qui che i padroni devono stare attenti al forasacco, parassita vegetale. Forasacco è il nome popolare di Graminacee dei generi Bromus, Gaudinia, Hordeum, e di quelle le cui spighette, essendo dotate di peli rigidi obliqui rivolti in alto, determinano con l’attrito un movimento, per cui possono attraversare le pareti dei sacchi e penetrare anche sotto l’epitelio buccale degli animali cagionando gravi disturbi. Il genere Bromus della tribù Festucee comprende circa 50 specie, di cui 10 in Italia; il gen. Serrafalcus comprende 40 specie, 15 delle quali in Italia.
Spighette che forano la cute
In termini semplici, si tratta di spighette, piena di peli appuntiti. L’animale da compagnia spesso le aspira involontariamente, e possono raggiungere la cute degli animali e forarla fino ad arrivare agli organi. Possono provocare otiti, infezioni, ascessi e fistole. Si consiglia ai padroni di prestare attenzione perché prima ci si accorge della presenza del forasacco, meno l’animale soffre ed è più semplice per il veterinario espellerlo dal foro.
Il gioco del forasacco
Il forasacco evoca ricordi legati all’infanzia, ai giochi semplici di un tempo, in cui non così in voga i videogiochi e le teste chine sui mini schermi anziché i corpi in movimento, all’avventura nella natura. Chi scrive ha solo 22 anni, ma ha avuto la fortuna di un’infanzia ricca di sollecitazioni, nel confronto con i coetanei, alla scoperta del mondo. I forasacchi facevano parte di quel tempo di spensieratezza, al centro di un vero e proprio gioco, con tanto di regole (regolarmente infrante). Succedeva che degli amici lanciavano una manciata di steli di questa pianta addosso a noi bambine. A seconda di quanti ne rimanevano attaccati ai vestiti, il numero degli steli superstiti sarebbe stato il numero dei figli che il malcapitato avrebbe generato nel corso della vita, una volta divenuto adulto. Era un gioco che riempiva le nostre giornate estive e ogni volta facevamo la ‘prova del 9’. In definitiva tenevamo il conto del numero di figli ipotetici apparso ogni giorno per verificare la congruità della predizione.
Il caldo estivo
Durante le settimane più torride d’estate, i colpi di calore possono colpire tutti gli animali, soprattutto le rachicefaliche, razze di cani che non sudano attraverso il respiro. Il gatto, invece, che vive in casa, è meno soggetto ai colpi di calore. Ecco i segnali che potrebbero farci comprendere che sta soffrendo il caldo. L’animale inizia a respirare a bocca aperta e si nota uno stato di spossatezza generale.
Estate pericolosa per cani e gatti: i consigli
Nel momento più caldo della giornata, gli esperti suggeriscono di bagnare i propri animali con un po’ di acqua fresca. Inoltre, per chi sa farlo, di misurare la temperatura (cani e gatti 38° e i 39°e ½). Rasare il pelo potrebbe togliere le difese naturali degli animali, quindi la tosatura tanto di moda tra le signore più in, non è la soluzione ideale. É vivamente consigliato scegliere fasce orarie fresche per le passeggiate per il proprio amico a quattrozampe.
I parassiti
Prima di portare cani e gatti in una villeggiatura, si deve avere un’accortezza negli spostamenti perché si deve valutare quali di questi parassiti abitano nelle zone dove ci si sta recando. Per prevenire zecche, insetti e pulci, basta comprare pipette, collari e antiparassitari per bocca e somministrarli al nostro animale. É sempre consigliato parlare con il proprio veterinario.
Viaggiare con i quattrozampe
Per spostarsi con il proprio animale è obbligatorio avere il microchip, vaccino antirabbica, museruole, trasportino, i suoi giochi e la sua cuccia. Non farli mangiare prima di salire in auto è la prima regola base. Sappiamo, inoltre, che il gatto è un animale territoriale, quindi se il nostro soggiorno è breve, si consiglia di lasciarlo a casa e di trovare qualcuno che si possa prendere cura di lui.
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