Esodo verso il Sud fase2. Circa tre milioni di persone in movimento principalmente studenti fuori-sede o di lavoratori in stand-by che decideranno di tornare a casa. Sold-out per i biglietti dei voli Alitalia Milano Napoli
Esodo verso Sud fase2. Con l’allentamento del lockdown previsto per la Fase 2 si teme un notevole aumento dei contagi verso le regioni meridionali, portato da chi non era ancora riuscito a tornare a casa. Non ci sarà l’assalto ai treni come nella notte tra il 7 e l’8 marzo, in quanto sono rimasti pochissimi posti sui treni da Milano a Napoli, anche se sono state messi a disposizione da Trenitalia due Frecce in più. Nella giornata odierna infatti, si aspetta un movimento di circa tre milioni di persone sull’intero territorio nazionale. Molte di queste persone utilizzeranno i mezzi pubblici per spostarsi. Stiamo parlando di studenti fuori-sede o di lavoratori in stand-by che decideranno di tornare a casa perché le loro imprese sono ancora chiuse. Ma anche, all’opposto, di operai del Sud che tornano nelle fabbriche del Nord che riaprono. Sold-out, anche per i biglietti dei voli Alitalia. Da Milano a Napoli è tutto terminato. Operativi da oggi, al pubblico gli scali di Ciampino e Firenze per soddisfare le aumentate esigenze di traffico e consentire – si legge in una nota del Mit – e allo stesso tempo, la sperimentazione di un sistema di screening per il Covid19 dei passeggeri.
Esodo verso Sud fase2: distanziamento sui treni
Oltre a mascherine obbligatorie e alla raccomandazione di guanti monouso, una delle principali novità riguarda l’introduzione del biglietto elettronico nominativo sia per le Frecce sia per gli Intercity, per i quali la prenotazione diventa obbligatoria. Una decisione che garantirà un maggior livello di sicurezza sanitaria consentendo, tra l’altro, di avvertire un passeggero nel caso abbia condiviso una carrozza o un treno con un viaggiatore risultato successivamente positivo al virus. Dove possibile, è stato richiesto dalla ministra dei lavori pubblici, il contenimento della vendita dei biglietti al fine di osservare tra i passeggeri la distanza di almeno un metro. Per quanto riguarda il trasporto regionale l’aumento delle corse dovrà comunque assicurare che le presenze a bordo siano tali da consentire il distanziamento interpersonale, che verrà agevolato dall’indicazione delle sedute da lasciare libere e dalle indicazioni sui comportamenti individuali da tenere durante i l viaggio.
Ecco come hanno reagito i governatori del Sud
Esodo verso Sud fase2, il governatore della Campania Vincenzo De Luca, si è detto fortemente preoccupato per il previsto esodo. E ha disposto comunque l’obbligo per chiunque giungerà nella sua regione di inviare una comunicazione alle Asp: sono previsti controlli nei 15 giorni successivi. Il governatore siciliano Nello Musumeci ha chiesto al ministro dei Trasporti di mantenere inalterate le norme sul divieto di accesso in Sicilia. Per chi comunque riuscirà a sbarcare sull’isola è prevista la quarantena. Un’iniziativa quest’ultima adottata anche dal governatore della Puglia, Michele Emiliano: chi torna a casa dal Nord dovrà stare a casa , alla giusta distanza dai familiari per 15 giorni. Chi entrerà in Basilicata, da fuori regione, dovrà sottoporsi al tampone: lo stabilisce un’ordinanza emessa dal presidente della Regione, Vito Bardi. L’ordinanza prevede, inoltre, che chi arriva in Basilicata, anche se asintomatico, comunichi la sua presenza e rimanga in «isolamento fiduciario» per 14 giorni.
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