Emergenza fuoco in Sardegna, da Roma il presidente Draghi fa sapere che sta seguendo costantemente la situazione ed esprime sostegno alle popolazioni colpite e ai soccorritori. Oltre mille persone in fuga
Emergenza fuoco in Sardegna, dove la giunta Regionale ha dichiarato lo “stato di emergenza”. Dopo una notte di fuoco a causa degli incendi divampati nella serata di sabato nei boschi del Montiferru e nelle campagne attorno al Grighine, continua a bruciare l’Oristanese. Piena solidarietà dal governo e da Draghi.
L’incendio continua
Da più di 24 ore la Sardegna brucia e continuano le operazioni di spegnimento delle fiamme. Tra le zone interessate il Montiferru, la Planargia e il Marghine. A Porto Alabe le fiamme sarebbero sotto controllo ed i residenti sono rientrati nelle loro abitazioni. L’intervento degli uomini e dei mezzi dell’esercito è stato chiesto dal sindaco di Macomer, Antonio Onorato Succu, al prefetto di Nuoro, Luca Rotondi.
Emergenza fuoco in Sardegna, richiesto l’intervento dell’UE
La Protezione Civile ha chiesto il supporto aereo dell’Unione Europea per far fronte allo stato di emergenza. Sono arrivati 2 Canadair dalla Francia con 10 piloti e 15 tecnici. Altri due arriveranno lunedì.
Evacuazione di civili
A Bosa 150 persone si trovano nel campo allestito dal comitato locale della Croce Rossa. Anche molti residenti di Cuglieri e Sennariolo hanno dovuto lasciare le loro abitazioni durante la notte. Nella cittadina di Marghine si sta lavorando per mettere sotto controllo le fiamme per scongiurare che raggiungano, spinte dal vento, l’area boscata del monte di Sant’Antonio.
Emergenza fuoco in Sardegna: territori bagnati
Per evitare l’ulteriore allargarsi dell’incendio, una decina di volontari dell’Ekoclub di Macomer stanno bagnando il terreno nella zona Badde Cuada. L’obiettivo è quello di realizzare una grande fascia di protezione. Il sindaco Succu ha chiesto anche l’intervento degli aerei della Protezione Civile, al momento però, impegnati su Seneghe e Scano Montiferro.
Richiesta di aiuto
La Regione Sardegna ed il presidente Christian Solinas chiede al governo Draghi immediato sostegno economico. Per il momento non è possibile, però, fare una stima dei danni arrecati dall’incendio. “Si tratta di un disastro senza precedenti. Diecimila ettari di vegetazione distrutti, aziende e case bruciate, bestiame ucciso. La macchina della Regione – dice Solinas – è interamente mobilitata: 7500 uomini, 20 mezzi aerei (7 Canadair e 13 elicotteri) sono impegnati senza sosta per affrontare un momento drammatico per tutta la Sardegna”.
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