Elezioni Bojano, Area Matese non c’è. I retroscena sugli incontri che hanno preceduto la presentazione delle liste. Accordi saltati sui programmi con imposizione di candidati. A Ruscetta una lettera firmata da tutti i componenti della compagine politica locale, Area Matese, PD e Cinque Stelle
Elezioni Bojano, Area Matese non c’è. Che è successo? La compagine politica spiega di essere stata chiamata ad un tavolo prima della presentazione delle liste per verificare la possibilità di una lista civica di salvaguardia. L’accordo sarebbe saltato sul programma.
“In quella riunione ribadiamo quello che abbiamo sempre professato, ovvero le cose – le dichiarazioni di Alfonso Mainelli di Area Matese – che trovate scritte sulla nostra pagina: appalti, finanziamenti pubblici senza alcun controllo serio sulla funzione e finalità della spesa, chiusura del Contratto di Sviluppo, con evidente danno ingiustificato per Bojano, esclusione del Contratto Istituzionale di Sviluppo istituito in maniera poco chiara, ecc. Sembrano tutti d’accordo, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, anzi sottolineano che queste sono le cose che bisognerà impegnarsi a fare. Si arriva alla fase in cui bisogna firmare e l’euforia scema. <<Si ma queste cose che sono? Si ma non è la sede questa>>, sono le frasi che sono saltate fuori al momento di concretizzare”.
Elezioni Bojano, Area Matese e la questione morale
Area Matese prosegue nel suo racconto spiegando che c’era un gruppo di associazioni che avrebbe potuto rivedere la propria posizione su Ruscetta e sul modo in cui lo si è imposto. “In quell’occasione ci accusano di esserci già spostati dall’altra parte, dicono che <<quelle persone si sono già sedute ad un tavolo pur sapendo chi c’era dietro>>. Insomma ne fanno una questione <<morale>>. Ricordiamo ai presenti come si è mantenuta in piedi la Giunta Di Biase e con il voto di chi, è che quindi <<questione morale>> appariva come una barzelletta. Infine arrivano gli ordini da Campobasso, ovviamente non a noi ma alle forze politiche che sedevano al nostro stesso tavolo: di conseguenza basta storie sui controlli della spesa pubblica, appalti e programmazione in danno alla Città di Bojano. Finisce qui, nel modo più inglorioso, la “questione morale” che avevano sollevato”.
Ordine di segregazione
“L’ordine – continuano – era quello di mantenere assolutamente isolato il Movimento Area Matese, cosa che, peraltro, sapevamo bene fin dall’inizio. Infatti, le questioni, sui soldi pubblici sviati, un conto è dirle sui social, altre è dirlo in un Consiglio Comunale. Quindi tutti in riga per non dare fastidio a Ruscetta, il buon preside in pensione totalmente assente mentre Bojano veniva depredata, calpestata nella sua dignità e affossata da gente men che mediocre. Ma l’ex preside oggi ha sentito la Voce interiore che lo chiamava alle armi per salvare la città dai predoni. Purtroppo fa finta di non capire che quelli che lo mandano avanti sono solo alcuni del braccio locale dei predoni che vorrebbe combattere. Per noi non è una novità. Noi contribuiremo nella nostra opera di informazione e denuncia, assicurandovi che per loro non sarà una passeggiata, maggioranza o finta opposizione che sia”.
Elezioni Bojano, Area Matese fuori dai giochi. Tutto tace?
“Nel futuro si spera che alle prossime elezioni comunali di Bojano ci sia una lista di gente che ha capito una cosa: l’onestà la si deve far pensare, deve diventare una forza aggregante, inarrestabile in questa città. Solo così si può riportare a galla Bojano, spezzando via questa sottocultura civile e politica. Intanto sulle questioni sollevate Area Matese e pubblicate su Primo Piano Molise dell’undici agosto scorso tutto tace. I capitani coraggiosi locali non si esprimono e nemmeno parlano i segretari regionali che a loro volta non hanno facoltà di commentare gli ordini che ricevono da Roma. Possiamo dire che l’argomento più tabù è quello del contratto di Sviluppo sulla Gam perché comporta un livello di responsabilità troppo diffuse, anche a livello nazionale”.
Tutti conoscono tutti
“Una riflessione, però, è d’obbligo: non comprendiamo come sia possibile che questa Città, dove tutti conoscono tutti, lasci che il suo destino sia deciso da una politica regionale che ha fatto registrare solo fallimenti incredibili, e guarda caso, ha colpito a morte proprio Bojano, grazie anche ad un sistema di controllo pubblico praticamente inesistente. Eppure si dovrebbe sentire forte il bisogno di rivendicare i legittimi diritti cittadini, e si dovrebbe capire che assumere un atteggiamento di disinteresse non ci fa apparire superiori a certe cose, ce le fa solo subire”.
Il colpo di scena: la lettera a Ruscetta
Sentito oggi, l’avvocato Mainelli, ribadisce che il PD aveva proposto una lista di Centro Sinistra con i 5 Stelle. Gli accordi sarebbero saltati quando Area Matese si sarebbe imposta sui punti programmatici. Tanto per dirne una, recuperare i 4 milioni di euro per la strada nel deserto, inutile e dispendiosa, a Monteverde di Bojano, utilizzandoli per una moderna biblioteca multimediale di livello europeo, dove i ragazzi di Bojano avrebbero potuto dialogare e confrontarsi con i loro coetanei nel mondo, uscendo dall’angusto sistema del campanile, che spesso penalizza i nostri giovani, capaci e meritevoli, anche geniali, ma limitati dal territorio. E, colpo di scena, Mainelli rivela che esiste una lettera inviata all’ex preside e candidato sindaco della lista Benvenuta Bojano, Carmine Ruscetta, firmata da tutti i componenti di Area Matese, dal PD e dai Cinque Stelle, in cui si spiega che non si può venire ad un tavolo solo per imporre un candidato invece di discutere un programma.
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Solo una precisazione: la lettera di cui si parla era firmata da 5S, Area Matese e PD. Insieme con parte delle Associazioni avremmo superato di molto qualsiasi lista avversaria. Ma poi sono arrivati i “De Gasperi” regionali e le cose sono cambiate. Per questi personaggi vinca chi vuole, ma non sia mai che in Consiglio Comunale approdino le questioni sollevate da Area Matese in questi anni. Del resto le parole del Segretario regionale del PD Facciolla confermano che tra tra 5S e PD c’e’ un patto elettorale per mantenere quante più poltrone possibili. Sono accordi che non considerano le gravi colpe del PD sul disastro economico del Molise. Intanto Bojano perde ancora una volta l’occasione per chiudere i conti con la malapolitica e diventare una moderna cittadina in cui regnano lavoro, cultura e pace invece che miseria e degrado.
Gentile avvocato Alfonso Mainelli,
la ringraziamo per la precisazione.Provvederemo ad integrare l’articolo facendo presente che la lettera in questione è stata sottoscritta da PD e Cinque Stelle, oltre che da Area Matese