Elezioni Bojano 2 liste in campo si contendono il governo della capitale dei Sanniti Pentri. Ieri sera la riunione Cinque Stelle, PD e Area Matese che ha deciso il passo indietro e il sostegno alla ex lista delle associazioni. Quando verranno a chiedervi il voto pretendete il programma e non credete a chi vi dice che si sacrifica candidandosi: non si immola per risolvere la questione dei debiti
Elezioni Bojano 2 liste sole per il rinnovo del Consiglio Comunale. Un segnale sul quale riflettere, questo restringimento della rosa dei candidati a due liste contrapposte, 24 persone, una casellina, A o B, da segnalare con una crocetta con la preferenza per il familiare, l’amico, il vicino di casa o chi avanza un favore. Le amministrative sono queste, in un piccolo centro, dove tutti si conoscono e la rete delle parentele è piuttosto ramificata. Altro che programmi per il rilancio dell’economia, per la promozione del turismo e della cultura, per la creazione di opportunità di lavoro, per i servizi, le infrastrutture, il sociale!
Elezioni Bojano 2 liste solamente dopo il vertice PD
Le Amministrative si risolvono in uno scontro tra famiglie e promesse di voti, oltre che promesse elettorali che non potranno essere mai mantenute. Avvezzi allo scontro di 4 e 5 liste in campo, questa volta gli schieramenti contrapposti hanno spiazzato tutti. Ma non i big della politica, che si sono buttati a capofitto nella mischia, come banco di prova per le prossime elezioni regionali, che guarda con interesse a quelli che sono gli schieramenti e i possibili scenari politico-amministrativi del capoluogo pentro, terzo comune della provincia e quinto per grandezza dell’intera regione.
Doppia cabina di regia a Campobasso
Elezioni Bojano 2 liste solamente, con la cabina di regia che resta a Campobasso, sia per la lista dei “conservatori” per così dire, coloro che fanno politica per mestiere, da anni sulla cresta dell’onda, sostenuta da Gianluca Cefaratti (Orgoglio Molise, vicepresidente del Consiglio Regionale del Molise) e Salvatore Muccilli, con al suo interno Gaetano Policella, il già sindaco Antonio Silvestri e addirittura Salvatore Micone (UDC, attuale presidente del Consiglio Regionale del Molise) passato da padrino sostenitore della lista aa candidato egli stesso; sia per la lista della “società civile”, ex lista associazioni, sostenuta da Massimo Romano (Costruire Democrazia, ex consigliere regionale e candidato alla presidenza della Regione Molise), Armandino D’Egidio (Forza Italia, consigliere regionale del Molise), Angiolina Fusco Perrella (ex assessore regionale, ex presidente del Consiglio Regionale del Molise), Marco Di Biase (ex sindaco).
Pd, Cinque Stelle e Area Matese piazza candidati
La vera novità di queste ore è la decisione del Terzo Polo di ritirarsi e di associarsi alla lista della società civile. Ieri sera, infatti, Cinque Stelle, PD e Area Matese si sono incontrati per fare il punto della situazione. La loro doveva essere una lista sanità sociale, una sorta di pronto soccorso ideale per i sostenitori delle compagini politiche associate, per offrire una possibilità di scelta. E’ prevalso il buonsenso. Per scalzare gli ammiragli di lunga data, che amministrano da decenni, con i risultati che tutti abbiamo davanti agli occhi, occorreva fare fronte comune. E questa volta pare che gli interessi personali abbiano ceduto il posto al senso civico.
Lista società civile, ex lista associazioni, chi c’è
16 associazioni di Bojano hanno dialogato e hanno espresso i loro candidati, previo accordo con i sostenitori Massimo Romano, Armandino D’Egidio, Angela Fusco, Marco Di Biase. Tra io candidati potrebbero esserci Gianni Marro, Raffaella Columbro, Remo Perrella o Massimo Campanella, Carmen Romano, Antonio Petrarca, Alessandro Mosca, Carmine Prioriello. Ad essi si aggiungono i due indicati da Armandino D’Egidio (una doveva essere la figlia di un amministratore della passata consigliatura Di Biase sul quale si è abbattuta la scure dell’antimafia, per cui si cambia musica e un nome potrebbe essere quello di Liberato Gentile), il referente della borgata di Castellone (potrebbe essere Nicola Malatesta (ex amministratore), Giuseppe Nardella), un non meglio identificato commercialista, il candidato dei Cinque Stelle (potrebbe essere Giorgio Rico) e quello del Pd (forse Lucia Amatuzio, ex amministratore). Il candidato sindaco resta Carmine Ruscetta, anche se si registra qualche dissenso in favore di Roberto Napoletano.
Lista ex amministratori, chi c’è
La lista di Gaetano Policella, che sembrava pronta e chiusa da mesi perché dentro c’erano tutti quelli della passata amministrazione, quella che aveva dovuto cedere lo scranno a Marco Di Biase, si è sfasciata a pochi giorni dalla scadenza per la presentazione delle liste, complici l’incertezza del momento e le azioni della lista concorrente. Probabilmente avevano sottovalutato la forza delle associazioni, ma l’entrata in campo dei big e le decisioni di Cinque Stelle, Pd e Area Matese hanno portato ad un rimpasto ancor prima dell’ufficializzazione. A cominciare dal candidato sindaco. La scelta era tra Maria Cristina Spina (moglie di Gianluca Cefaratti) e l’ex sindaco Antonio Silvestri. Ora spunta il nome di Gaetano Policella, tra i papabili, nel qual caso Silvestri passerebbe in retroguardia. Con loro sembrerebbero Yari Di Biase (figlio di un altro ex amministratore), Attilio Viglianti, Carmen Zuccarino, Roberta Scinocca, Giuseppe Risi (che solo ieri ha sciolto la riserva) e, ovviamente, Salvatore Micone. Avrebbe fatto un passo indietro Lucio Bernardo (figlio di un ex amministratore).
Elezioni Bojano 2 liste solamente: dove si riuniscono?
La riunione Cinque Stelle, PD e Area Matese si sarebbe tenuta in un noto bar ristorante di Bojano, zona “Acqua e Sapone”, che pure vede tra i frequentatori candidati delle altre liste e numerosi ex amministratori. Sembra invece che si tengano a Civita Superiore le riunioni della ex lista delle associazioni. Un po’ perché Carmine Ruscetta gioca in casa, un po’ perché in questo modo passano inosservate e non ci sono giornalisti pronti a riferire.
Candidato sindaco, Ruscetta o Napoletano?
Aveva calamitato consensi trasversali Roberto Napoletano, il musicista vicepreside che piace un po’ a tutti e sul quale si era magnetizzata l’attenzione di tutti gli schieramenti come l’uomo in grado di prendere in mano le redini della città martoriata dal dissesto finanziario dichiarato da Marco Di Biase, ma portato in eredità dall’amministrazione uscente con un debito milionario (sebbene contestato, e tutto da verificare, per via della diatriba con Molise Acque). Poi si è tirato indietro, forse per via dei compromessi. Doveva nascere una lista trasversale, ma alla fine non si è concretizzata. Il nome più quotato è quello di Carmine Ruscetta, ex amministratore di lungo corso e già dirigente scolastico. Esce poco tra la gente, vive a Civita, ma è determinato ad essere il sindaco di tutti.
Dove sono finiti?
“E la pancia non c’è più, e la pancia non c’è più” recitava una vecchia pubblicità. Nei giochi delle candidature i conti non tornano, la pancia, a chi l’aveva, non è sparita, ma sono venuti a mancare alcuni nomi. Silvio Perrella (ex amministratore che in effetti ha sempre dichiarato di essere fuori), Virgilio Spina (ex vicesindaco), Carlo Perrella (che pure aveva detto di non candidarsi e di voler sostenere un candidato delle associazioni); Gianluca Caiazzo (vicino al governatore del Molise, Donato Toma) e il ventilato nominativo di Francesco Romano (figlio di un ex amministratore), Angela D’Aversa (revisore dei conti) e addirittura indicata come candidata sindaco.
Dimissioni, commissariamento, emerge l’associazionismo
Le dimissioni di Marco Di Biase il 21 luglio 2019 hanno aperto la strada al Commissario prefettizio, Pierpaolo Pigliacelli, giunto in città il 13 agosto 2019. Sembrava una disgrazia e invece si è trattato di un anno da annotare sul calendario, in cui si è avviato, per la prima volta, il dialogo costruttivo, fecondo e positivo con la popolazione, in particolare con le associazioni, espressione virtuosa di una rete sociale e culturale che ha sempre lavorato nell’ombra, spesso non riconosciuta. Piccolo neo, contestato da più parti, quella ordinanza che vieta, tout court il campeggio sulle montagne del Matese: tende, sacchi a pelo, persino tovaglie e coperte. L’attività andava assolutamente regolamentata, ma non bloccata completamente. Cattivi consiglieri riflettano.
Elezioni Bojano 2 liste. Alle urne il 20 e 21 settembre
Si vota il 20 e 21 settembre 2020, in modo anticipato rispetto alla scadenza naturale del 2021 in quanto Di Biase (eletto nel 2016), aveva presentato, ormai un anno fa, le sue dimissioni. Il commissario prefettizio. Paolo Pigliacelli lascia un buon ricordo di sé (a parte l’ordinanza sul campeggio) perché ha avuto il grande merito di riuscire a mettere insieme le associazioni che da anni si occupano del decoro cittadino, di cultura e di sociale, stimolando il senso civico, la cittadinanza attiva, la partecipazione alla vita della città. Probabilmente è grazie a lui se a Bojano si è consolidata una lista nata dal basso, proprio dalle associazioni, pur con i limiti e gli sviluppi che sappiamo. Ma è un primo passo. Probabilmente nel futuro le associazioni potranno governare la città senza bisogno di essere sostenute, guidate e orientate dai big della politica locale. Forse…
Le schede
E veniamo alle schede riassuntive. Per le pagelline aspettiamo ancora qualche giorno, nell’imminenza della presentazione delle liste.
Lista MIcone-Policella-Silvestri
Soprannome: SIAMO I VATUSSI…
Padrini: Gianluca Cefaratti (Orgoglio Molise, vicepresidente del Consiglio Regionale del Molise)
Segni distintivi: esperienza, forza, sfacciataggine
INCONTRI: miniriunioni e teleincontri
Candidato sindaco: Antonio Silvestri o Mariacristina Spina o Gaetano Policella
Lista ex Associazioni
Soprannome: SIAMO PICCOLI, MA CRESCEREMO
Padrini: Massimo Romano (Costruire Democrazia, ex consigliere regionale e candidato alla presidenza della Regione Molise), Armandino D’Egidio (Forza Italia, consigliere regionale del Molise), Angiolina Fusco Perrella (ex assessore regionale, ex presidente del Consiglio Regionale del Molise), Marco Di Biase (ex sindaco)
Segni distintivi: inesperienza, voglia di fare e di cambiare, cittadinanza attiva, impegno
INCONTRI: all’inizio en plain air, oggi a Civita Superiore
Candidato sindaco: Carmine Ruscetta o Roberto Napoletano
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