Salito sull’importante podio di New York nell’ambito del Natural Bodybuilding per la categoria Men’s Physique, Massimo Brunaccione è l’atleta diventato icona vegan. Lo sportivo italiano ha pubblicato anche un libro di ricette green
(UMDI UN MONDODITALIANI) Massimo Brunaccioni, campione del mondo di body building, è vegano. Salito sull’importante podio di New York nell’ambito del Natural Bodybuilding per la categoria Men’s Physique, l’atleta italiano, nato a Cattolica, è anche un forte sostenitore della cucina green. “Un sogno che si realizza. Un enorme soddisfazione personale – uno dei primi commenti di Brunaccione sui social, per il traguardo raggiunto – ma anche una vittoria che rappresenta un altro mattone posato per la costruzione di un mondo migliore dove possa finalmente siglarsi la pace tra gli uomini e gli animali, a partire da un’alimentazione sana che rispetti tutte le creature e il Pianeta. Sono fiero e onorato – ha detto – di essere stato l’artefice di questo ulteriore passo”. Aveva solo 5 anni quando Massimo iniziò a giocare nel Superga, per poi giocare nel Santarcangelo, allora in serie D. Ma è solo quando si trasferisce a Milano, che Brunaccioni si avvicina al mondo del body building. “Mi sono trasferito a Milano per lavoro – afferma l’atleta – Ed intanto ho sempre continuato ad allenarmi in palestra”. Membro del comitato sportivo di Associazione Vegani Italiani Onlus, Massimo racconta che la scelta vegana è stata una scelta etica, che condivide con sua moglie Eleonora, campionessa mondiale di Natural bodybuilding 2018. “Due atleti vegani hanno trionfato ai massimi livelli in una disciplina in cui si è sempre pensato che senza alimenti animali fosse impossibile competere – ha scritto Brunaccioni sui social personali, riferendosi alla vittoria di New York – Tutti coloro che hanno deciso di smettere di cibarsi di animali possono, da oggi, farlo con ancora più serenità e sicurezza e con la certezza che il loro percorso di pace e non violenza sia veramente possibile e auspicabile, per la salute propria, degli animali e dell’umanità tutta“.
LA SCELTA VEGANA
Brunaccioni è considerato un’icona del mondo vegan. “La scelta vegana è stata una scelta etica – racconta sulsuo blog – e rappresenta il più grande atto di rispetto che una persona possa compiere verso il mondo animale, verso tutte quelle creature senzienti, capaci di gioire e di soffrire, e proprio per queste ragioni, meritevoli di vivere, come noi, una vita lunga e felice”.
CUCINA GREEN
Il percorso di vita dell’atleta, e le sue scelte sono state raccontate in un libro di cucina vegan, scritto a quattro mani con la madre, Danila Callarelli, cuoca vegana. Il campione mondiale, si è così aggiudicato anche un simbolico titolo di vegan coach.
NATURAL BODYBUILDING
Il natural bodybuilding è la pratica sportiva che esclude l’utilizzo di qualsiasi tipo di farmaco o sostanza che potrebbe influire sulla prestazione atletica. Valorizza lo sport associato ad uno stile di vita e alimentazione il più sano possibile.