Martinazzoli è stato l’ultimo segretario Dc, fondatore del Ppi, ministro di Grazia e Giustizia, della Difesa e delle Riforme Istituzionali. Iniziò la sua attività politica come assessore alla Cultura, fino ad essere eletto segretario della Dc nel 1992, in piena Tangentopoli. Parole di cordoglio sono arrivate da vari esponenti politici
È morto stamattina a Brescia Fermo Mino Martinazzoli, ex segretario della Dc e più volte ministro. L’ex sindaco di Brescia, nato a Orzinuovi (Brescia) nel 1931, che a novembre avrebbe compiuto 80 anni, era malato da tempo.
“Viviamo una fase crepuscolare della democrazia. C’è una situazione di marasma tale da non riuscire a capire in che modo la politica possa ritrovare la sua nobiltà”. Con queste parole ad Avvenire, lo scorso aprile, Mino Martinazzoli dava il suo giudizio sulle condizioni della politica attuale.
Martinazzoli è stato l’ultimo segretario Dc, fondatore del Ppi, ministro di Grazia e Giustizia, della Difesa e delle Riforme Istituzionali. Iniziò la sua attività politica come assessore alla Cultura, fino ad essere eletto segretario della Dc nel 1992, in piena Tangentopoli.
Con lo scioglimento della Dc, Martinazzoli è artefice della nascita del Ppi che perde per strada diversi esponenti da Pierferdinando Casini a Clemente Mastella che scelsero l’alleanza con il Polo delle Libertà.
Parole di cordoglio sono arrivate da vari esponenti politici.
“Sono profondamente rattristato per la scomparsa di Mino Martinazzoli, con cui ho collaborato da giovane parlamentare nella vita della Democrazia Cristiana” dichiara Pier Ferdinando Casini. “Da lui – aggiunge il leader Udc – mi hanno diviso non pochi giudizi politici, ma non è mai venuta meno la stima e il rispetto per la persona e per le sue qualità intellettuali e morali. Mi unisco con profondo cordoglio ai familiari e agli amici che ne piangono la scomparsa”. “Con Mino Martinazzoli se ne va un uomo che ha messo passione, competenza e cultura in ogni passo della sua vita professionale e politica – lo ricorda Dario Franceschini – Senza la sua scelta coraggiosa di traghettare i cattolici democratici dalla Dc nella nuova stagione politica degli anni ’90, non sarebbero nati l’Ulivo e il Pd”.
Profondo cordoglio per la morte di Mino Martinazzoli è stato espresso, in un messaggio alla famiglia, dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni.
Per l’ex segretario Dc arrivano anche le condoglianze dei due rami del Parlamento. Il Presidente del Senato, Renato Schifani, anche a nome dell’Assemblea di Palazzo Madama, esprime ai familiari dell’ex segretario della Democrazia Cristiana e del Partito Popolare il più sincero e profondo cordoglio. Anche il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, esprime il lutto suo personale e dell’Aula di Montecitorio per la scomparsa di Mino Martinazzoli, “uomo politico che ha onorato le Istituzioni ed ha interpretato gli ideali del cattolicesimo democratico negli incarichi di governo ricoperti e nella guida del partito della Democrazia Cristiana, in fasi intense della storia politica nazionale”.
Di Stefania Paradiso