In politica, se vuoi parlare di qualcosa fallo con un uomo, se vuoi realizzare qualcosa fallo con una donna: era questo uno dei motti della Thatcher, scomparsa oggi all’età di 87 anni
Una delle prime donne che si è imposta sullo scenario politico britannico prima ed internazionale poi, Margaret Thatcher, leader del partito conservatore per un quindicennio, ha ricoperto per prima il ruolo di primo ministro del Regno Unito dal 1979 al 1990 ed è morta all’età di 87 anni, a causa di un ictus. La Thatcher è stata una donna amata, odiata, forte, coraggiosa e, allo stesso tempo, capace di mostrare il proprio lato umano nel momento in cui, a seguito delle dimissioni, ha lasciato il numero 10 di Downing Street e si è lasciata andare a lacrime e commozione. La Iron Lady era un’anticomunista, e per questo non è mai stata vista di buon occhio dalle sinistre internazionali; durante il proprio lungo mandato si è resa protagonista di numerose battaglie e “braccio di ferro” che le sono valse il famoso appellativo. Tra le numerose novità portate dalla Thatcher, la distruzione dello stato sociale post-bellico e l’inizio, con il presidente americano Ronald Reagan, del lungo ventennio di liberalizzazioni e privatizzazioni che caratterizzarono tutto il mondo occidentale negli anni ’80 e ’90 del secolo scorso. Una grande perdita nel mondo politico e non solo, che ha commosso tutti, inglesi e non.
Di Angela Perrella