Dove serve Green pass dal 15 ottobre in Italia. Il certificato verde è obbligatorio per tutti i lavoratori, ma non verrà richiesto negli uffici pubblici, nei negozi, nei luoghi di culto, sui tram, autobus e metropolitane
Dove serve Green pass secondo il decreto stilato dal Consiglio dei Ministri il 16 settembre; quindi, si tratta ancora di un provvedimento articolato. L’obbligo del certificato verde non sarà più rivolto solamente al personale scolastico e sanitario, ma si estenderà a tutti i lavoratori nel settore pubblico e privato.
Dove serve Green pass
Il green pass diventa obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro dal 15 ottobre fino al 31 dicembre, data di scadenza dello stato d’emergenza. Questa decisione inciderà le vite di 23 milioni di italiani, tra privati e pubblici. Tra governatori e consiglieri regionali eletti alle elezioni, volontari, colf, badanti, elettricisti e idraulici, ministeriali e dipendenti dei consigli comunali, magistrati e dipendenti di Bankitalia. Vige l’obbligo anche per gli studenti universitari.
Disoccupati e inattivi
Per i 2,3 milioni di disoccupati e i 13,5 milioni di inattivi sono fuori dall’obbligo del green pass.. Anche se dal 1° settembre per viaggiare in aereo, sui treni Alta Velocità, Intercity e sugli autobus a lunga percorrenza si ha l’obbligo di mostrare il certificato verde. Inoltre, per piscine, palestre, musei, teatri, cinema, concerti, sagre, fiere, per partecipare a concorsi pubblici e nei ristoranti al chiuso si deve avere la certificazione verde. Anche per accedere a strutture ospedaliere o per partecipare a cerimonie c’è l’obbligo del green
Dove si può accedere senza il green pass?
La certificazione verde non sarà richiesta nei negozi per fare shopping o nei supermercati. Così come nei luoghi culto, negli uffici pubblici. Chi guida i mezzi pubblici deve avere il green pass, ma i passeggeri non hanno l’obbligo. Per andare dal medico oppure per frequentare piscine o praticare attività sportive all’aperto non serve il green.
Studenti e avvocati
Restano esclusi dall’obbligo di green pass gli studenti under 12, esclusi dalla campagna vaccinale, studenti della scuola media e quelli della scuola superiore. Ai soggetti esoneri sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute. L’obbligo si estende per accedere ai tribunali agli avvocati dello stato, ma non ai difensori in un processo.
No vax e smart working
Il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, spinge per un ritorno in presenza al lavoro. Lo smart working non potrà essere ottenuto da chi non ha il certificato verde. Avere il green pass non obbliga di rientrare sul posto di lavoro, ma qualora fosse richiesto di tornare in sede dovrà per forza esibirlo. Oltre alla vaccinazione, per ottenere il certificato si potrà fare il tampone, al prezzo di 15 euro, e sarà valido solo per 48 ore.
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