Dolce San Michele Bojano dopo la Santa Messa delle 8.30 e delle 11.00 dell’ultima domenica di ottobre. Ricostituita, nell’antica Cattedrale, la famosa e antichissima Compagnia di San Michele al Monte. Diverse le iniziative per sostenere la ristrutturazione. Bacco, il mistero della sirena bicaudata e il tempio italico
Dolce San Michele Bojano è la manifestazione nata per finanziare il restauro dell’antica chiesetta posta sulla dorsale montana del Matese, lungo la strada che da Bojano conduce al borgo medievale di Civita Superiore. Domenica 30 ottobre il primo degli eventi organizzati dalla ricostituita Compagnia di San Michele, presieduta da Don Rocco Di Filippo.
Dolce San Michele Bojano dopo le messe domenicali
Dolci di tutti i gusti, crostate, panettoni, calzoni alla marmellata, prelibatezze al cacao, pane di noci, girelle, maritozzi, cornetti, meringhe, tartufi al cioccolato, biscotti, babà, barchette di crema, cannoli, strudel, pasticciotti, ciambelle variegate e chi più ne ha ne metta. Sono le mille golosità realizzate dalle famiglie di Bojano per sostenere la ristrutturazione della chiesa di San Michele. Saranno posti in vendita sul sagrato della Chiesa Cattedrale dopo la Santa Messa delle 8.30 e delle 11.00 dell’ultima domenica di ottobre. Tutto il ricavato sarà utilizzato per pagare i lavori.
Chiesa di San Michele Arcangelo
La chiesa, molto probabilmente sita nell’area sulla quale sorgeva un tempio italico sannita, presenta materiali costruttivi provenienti da un tempio di epoca romana dedicato a Bacco, un mausoleo extra moenia testimoniato dalla presenza, sulla muratura, di elementi decorativi sicuramente appartenenti ad un edificio risalente al I secolo d.C. Pur rivestendo caratteri architettonici medioevali, la prima testimonianza risale al 1623. La prima menzione della chiesa risale alla visita episcopale del vescovo Ottaviano Garzadori
Si tratta di una chiesa parrocchiale su Salita Piaggia, in pianta ad una sola aula, di forma rettangolare; la muratura perimetrale è in pietra ed è in parte intonacata; la facciata principale presenta, al centro, un portale con architrave lineare al di sopra del quale, in asse, è posto un dipinto raffigurante San Michele Arcangelo finanziato da Michele Gasbarro. Sulla sommità della facciata un campanile a vela traforato da due archi (ristrutturato grazie a Yaya) in cui sono collocate le campane. Nella parte posteriore un vano più basso con sovrastante campanile dalla pianta di forma pressoché quadrata. La copertura è del tipo a due falde simmetriche e lateralmente è posto un cornicione del tipo alla romanella.
La misteriosa sirena bicaudata
Curioso il rilievo raffigurante una divinità italica o romana, una sorta di sirena bicaudata dai cui arti spuntano mostri e ramificazioni. La chiesa risulta essere stata costruita sopra un pantheon romano, che a sua volta riutilizzava materiali sanniti.
Dolce San Michele Bojano e la Compagnia del Monte San Michele
Dolce San Michele Bojano è la prima delle iniziative benefiche della Compagnia di San Michele, che si è ri-costituita lo scorso 19 ottobre tesa a riportare agli antichi fasti la Chiesa, la tradizione religiosa e popolare ad essa dedicata e le attività della Compagnia che ogni anno, per la ricorrenza di San Michele, si recava in pellegrinaggio al santuario di Monte San Michele al Gargano, accolta con grandi onori. Domenica prossima ancora una manifestazione di piazza per la raccolta fondi.
Della rinata Compagnia fanno parte: Don Rocco Di Filippo, Michele Prioriello, Bruno Liberatore, Dora Nero, padre Gregory Pavone, Maria Mainella, Lidia Perrella, Pierpaolo Monaco, Mariantonietta Romano, Clorinda Monaco, Mina Cappussi…
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