Dimissioni prof Bimbisvegli Monaca Giampiero. Ad Asti l’idea di una scuola alternativa ha trovato il muro della direzione. Non ci sono spazi e non c’è ascolto
Dimissioni prof Bimbisvegli Monaca: una eccellenza educativa del paese sta per finire. Secondo il maestro Monaca “Causa incompatibilità ambientale incancrenita col collegio docenti”. La sua scelta è quella di un anno sabbatico per lanciare un segno professionale e politico.
Bimbisvegli
A Serravalle d’Asti un progetto di scuola alternativa c’era. E’ il caso del maestro Giampiero Monaca, noto per il progetto “Bimbisvegli”. Un’idea di scuola e didattica alternativa. Con libri di testo differenziati, uscite in natura, cambio scarpe all’ingresso. E ancora cooperazione e condivisione, incontro con migranti e trasversalità. Un progetto di scuola entusiasmante, “una delle tante eccellenze educative del Paese. Da valorizzare, raccontare e sostenere” come sostiene l’ex ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
Dimissioni prof Bimbisvegli Monaca
“Me ne vado. – afferma Monaca – Per un anno resterò senza stipendio e lascerò la scuola che ho amato. Non intendo prostituire la mia professionalità per un datore di lavoro che dimostra totale sordità ai bisogni espressi da 51 famiglie del plesso”. Il maestro Giampiero ha deciso di chiedere un anno sabbatico dopo mesi di conflitto con la dirigente scolastica Graziella Ventimiglia. Una decisione sofferta ed avvenuta soltanto dopo tentativi di protesta come sciopero della fame, flash mob ed un appello sostenuta da Lucia Azzolina, da padre Alex Zanotelli, dalla senatrice Laura Granato (Alternativa c’è) e dal deputato Alessandro Melicchio (M5S).
“Non è la mia scuola”
“Non è la mia scuola – scrive Monaca in una missiva al ministero dell’Istruzione – quella cui ho scelto sedici anni fa di dedicare tutto il mio meglio. Non è uno scontro personale ma un problema di incompatibilità ambientale incancrenito col collegio dei docenti; io il prossimo anno potrei pure non esserci.” Continua poi “Me ne vado per dare un segno, professionale e politico, anche alle nostre bambine e bambini”.
Ventimiglia sulla questione
La dirigente scolastica Graziella Ventimiglia si aspettava le dimissioni del maestro. “Firmerò senza problemi la sua richiesta – afferma Ventimiglia – ma prima devo trovare il personale che lo supplirà. Questione di una o due settimane”. Secondo la preside la situazione è “degenerata”.
Un problema tecnico
“Il maestro vuole che i bambini spoglino le scarpe, – afferma la dirigente – se lo fa in una classe non ci sono problemi ma uno spazio per sessanta paia di scarpe non l’abbiamo”. Monaca è pronto a lasciare una scuola in cui ha fortemente creduto per mancanza di effettuabilità della sua didattica alternativa alla lezione frontale.
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