Demolita Vela Gialla Scampia questa mattina. I lavori di abbattimento sono iniziati alle 10:16. Il primo cittadino di Napoli ha definito l’evento un momento simbolico ed emozionante, ricordando anche le vittime della Vela Celeste. Per Omero Benfenati, il portavoce del Comitato Vele, si tratta di una battaglia per abbattere i mostri di cemento e vedere nascere case dignitose per la gente del quartiere
Demolita Vela Gialla Scampia questa mattina, lunedì 10 febbraio 2025. Presenti ai lavori di abbattimento, iniziati alle ore 10:16, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il vicesindaco e assessore alle Politiche urbane, Laura Lieto, il presidente della Municipalità 8 (Chiaiano – Marianella – Piscinola – Scampia), Nicola Nardella, e i rappresentanti del Comitato Vele.
Demolita Vela Gialla Scampia: una giornata importante
“Oggi è veramente una bella giornata, una giornata importante per Napoli e per Scampia. – ha dichiarato il primo cittadino, Manfredi – È un momento simbolico in cui inizia la demolizione della Vela Gialla. Siamo riusciti a rispettare i tempi ed è anche un momento emozionante. Oggi il nostro pensiero va anche alle vittime della Vela Celeste”.
Una vittoria nata dal basso, fatta da centina di uomini e donne che hanno manifestato
“Questa è una vittoria storica, è la vittoria di un intero popolo. – ha affermato Omero Benfenati, il portavoce del Comitato Vele – La nostra battaglia per abbattere i mostri di cemento e vedere finalmente nascere case dignitose per la nostra gente è durata decenni, oggi ci sentiamo di aver vinto ed è una vittoria nata dal basso, fatta da centinaia di uomini e donne che hanno manifestato contro tutti e non hanno mai mollato”.
La rinascita di Scampia
“Oggi – ha aggiunto Benfenati – a Scampia ci sono Università, attività commerciali e metropolitana e sono frutto della nostra lotta, per questo ci sentiamo di aver vinto, di aver riscritto dal basso il futuro di questa comunità”.
Un’operazione di sgombero storica
“Arrivare oggi allo sgombero – ha dichiarato Manfredi, il sindaco di Napoli – solo sei mesi fa era insperato. Un evento fondamentale per questo processo è statala tragedia di luglio, il sacrificio delle vittime ha rafforzato l’azione e ci ha consentito di sgomberare tutte le Vele. È stata un’operazione di sgombero storica“.
Restart Scampia
Stando ad alcune stime tecniche, le nuove procedure di sgombero hanno permesso di risparmiare due-tre anni. Il progetto “Restart Scampia” punta a completare la riqualificazione del quartiere entro la fine del 2027, mentre già a metà del 2026, secondo il cronoprogramma, dovrebbero sorgere le prime nuove costruzioni che prenderanno il posto delle Vele abbattute.
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