Dante a castello Civita di Bojano è la performance sperimentale “Visioni sotto le stelle” 2^ edizione: senza elettricità, per ritrovare il silenzio! Il circo contemporaneo acrobatico tra le antiche pietre, i versi di Catullo in latino sotto le stelle, il clarinetto solitario, Sirene e Sibille. Il convivio poetico-musicale-tersicoreo nel maniero imperiale di Bojano,il più antico e il più grande del Molise, con i versi della Comedia “divina”, dal XXVI Canto di Ulisse si terrà martedì 23 agosto 2022, ore 19.30 muniti di torce e cuscino per sedersi: niente di quello che vi aspettate sarà
Dante a castello Civita di Bojano per un insolito tuffo nella storia a passi di danza sotto le volte, in difficili numeri acrobatici sulle rovine dei muri che risalgono all’anno Mille. “Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”. Con le parole del Sommo Poeta nel XXVI Canto dell’Inferno, quello di Ulisse, si apre la 2^ edizione di Dante a castello – Visioni sotto le stelle Molise Noblesse. E di un progetto visionario, infatti, si tratta, nel solco del Movimento per la Grande Bellezza, che nasce nell’antica capitale dei Sanniti, Bojano, per diffondere e valorizzare le bellezze del Molise, le sue perle culturali, storiche e paesaggistiche.
Dante a castello Civita di Bojano con Federico II di Svevia
Sarà un convivio speciale, dopo il grande successo registrato nel 2021 con Dante e Virgilio a Castello sotto le stelle, che lascia la porta aperta al mistero, lungo la scalinata che calcava nel XI secolo d.C. il normanno Rodolfo de Moulins e dal 1221 Federico II di Svevia. Già, perchè il castello, con il borgo medievale che è oggi un piccolo gioiello, faceva parte delle fortezze demaniali dell’imperatore che qui portò anche una colonia di ebrei, giunti al suo seguito.
Portate torcia e cuscino
Niente di quello che vi aspettate sarà. Già, perché bisogna portare con sé torcia e cuscino per sedersi per poter assistere a quello che si presenta come evento sperimentale senza elettricità e senza orpellidopo la prima edizione di successo nel 2021, per ritrovare il silenzio, per immergersi nell’atmosfera della vita a castello, nella magia delle arti, dei Maestri cantori, della luna.
Dante a castello Civita: il non evento!
Il“non-evento”stile Alice nel Paese delle Meraviglie (come lo avevano ribattezzato al suo esordio)quello che era un ritrovo destinato a pochi eletti in un luogo magico, è oggi un appuntamento anticipato da tre Giornate ecologiche di ripulitura dei luoghi, che culminano con una “festa” di riappropriazione del territorio firmata Molise Noblesse Festival, per Turismo è Cultura 2022, con la partecipazione di Lorenzo Spina (clarinetto), Jiada Torraco (canto), Alessio Spina (Dante Alighieri e Catullo), Sabina Iadarola (Lesbia), Clara Monaco (Beatrice), Teresa Cappussi (castellana), Kamastra (già Nicola Dragotto) (chitarra e voce).
Il 23 agosto la magia della notte
Un appuntamento di promozione culturale e territoriale del Movimento per la Grande Bellezza, fondato da Mina Cappussi, Centro Studi Agorà, Filitalia Chapter Bojano, UMDI Un Mondo d’Italiani, Aitef Molise, con Ippocrates, Casa Molise, Comune di Bojano, associazione Rodolfo de Moulins e numerosi partner locali, nazionali e internazionali. L’appuntamento è per martedì 23 agosto alle 19.30 al castello di Civita di Bojano, percorrendo il sentiero, rigorosamente a piedi.
Oblivion e gli Italiani nel Mondo di Molise Noblesse
Sarà il talentuoso Lorenzo Spina ad aprire la serata con l’esecuzione, al clarinetto, di Oblivion, un “Tango Nuevo” introspettivo e struggente (Oblivion significa infatti oblio)inserito nel programma dallo stesso Lorenzo, in cui il Tango Argentino si contamina con altri ritmi. Lorenzo interpreta egregiamente questo pezzo di Astor Piazzolla, nativo di Mar del Plata, ma di origini italiane: il padre, Vicente Piazzolla, era figlio di un pescatore nativo di Trani in Puglia, che emigrò in Argentina dopo il naufragio della sua imbarcazione; la madre, Asunta Manetti (Assunta), era invece nativa di Massa Sassorosso, frazione di Villa Collemandina. Il nome di Astor deriva da un amico e cliente del padre, Astor Bolognini, violinista di successo in America del Nord.
Aeroporto Internazionale Astor Piazzolla
Come sempre gli eventi Molise Noblesse si ritagliano uno spazio da dedicare agli Italiani nel Mondo. In particolare a Piazzolla il Presidente della Repubblica Argentina, Cristina Fernández de Kirchner, ha intitolato l’aeroporto internazionale di Mar del Plata nel 2008.
Dante a castello Civita: ‘inganno del cavallo di Troia
Porteranno i saluti istituzionali il sindaco di Bojano, prof. Carmine Ruscetta, l’assessore alla Cultura, Raffaella Columbro. Sarà Mina Cappussi, direttore del quotidiano internazionale UMDI Un Mondo d’Italiani, a introdurre il Canto XXVI dell’inferno dove sono puniti i consiglieri di frode tra i quali Ulisse (ricordate il cavallo di Troia?) recitato da Alessio Spina, appassionato di Dante, cultore e traduttore dal Latino che reciterà a memoria le terzine della Comedia.
Il fuoriprogramma: Kamastra: l’avvocato cantautore
Per un evento “visionario” e folle che viaggia con Ulisse nell’Inferno, non poteva mancare un artista “visionario e folle”, l’avvocato cantautore (ma lui ama definirsi cantautore imprestato all’avvocatura, nonché mostro mitologico metà siciliano e metà napoletano) Kamastra (il fu Nicola Dragotto) che canterà, accompagnato da una semplice chitarra classica, un brano dal suo nuovo progetto omonimo edito dalla PARODOI. Kamastra, tra le altre, tantissime cose, ha musicato il docu-film di Ferdinando Maddaloni “Anna Politkovskaja. Concerto per voce solitaria” in ricordo della giornalista “scomoda” uccisa il 7 ottobre del 2006 a Mosca. Sulla scia di Dante e della sua visione del Paradiso come candida rosa, Kamastra eseguirà anche “Rosa per sempre” dall’album “L’ultima causa”.
Sirene e Sibille
Le conferenze camminanti di Molise Noblesse questa volta avranno una location suggestiva: Mariantonietta Romano (storica e conservatrice di Beni Culturali) e Mina Cappussi, racconteranno in tandem di “Sirene e Sibille sulla rotta di Ulisse”
Vivamos mea Lesbia, atque amemus
Secondo il format di successo, torna Catullo,con “Vivamos mea Lesbia, atque amemus” nella versione originale in Latino e nella traduzione inedita di Alessio Spina dal quinto carme del Liber Catulliano, recitato in duetto con Sabina Iadarola (maturità classica, laureanda in Medicina e Chirurgia) per la versione italiana.
Tanto gentile e tanto onesta pare
Il confronto tra la donna sensuale del poeta latino (rappresentata da Sabina Iadarola) e la donna angelicata del Sommo (incarnata dalla bellissima Clara Monaco) arriverà con uno dei più noti lsonetti di Dante, “Tanto gentile e tanto onesta pare” contenuto nel XXVI capitolo della Vita Nova (composta tra il 1282 e il 1293), uno dei più chiari esempi del dolce Stil Novo.
Estefania Giorio e Marcos Moreno dal Circo Nazionale del Venezuela
Momento clou della serata, la danza acrobatica sulle e tra le rovine, per il circo contemporaneo internazionale del DuoDavinci composto da Estefania Giorio e Marcos Moreno, due artisti del Circo Nazionale del Venezuela (una Borsa di Studio lei presso l’Accademia di Danza Urbana e una laurea in Arti dello Spettacolo presso l’Università di Zulia in Venezuela, ex atleta della Nazionale di Basket del Venezuela lui, con alle spalle numerose gare mondiali, fermato da una frattura al legamento del ginocchio e oggi performer artist).
Dante a castello Civita: contributi
I costumi sono forniti dall’associazione Rodolfo de Moulins, la grafica è di Eliana Cappussi, il fonico è Lucho Mora e arriva dall’Argentina (Delta Music Group). Mentre la logistica è assicurata dall’associazione Vivibojano e dal contributo fattivo di Remo Perrella.
Torcia, crema e cuscino
Ognuno è pregato di portare con sé una torcia a pile, crema antizanzare, stuoia o cuscino per accomodarsi sul piazzale tra le rovine del maniero. Il convivio è gratuito ed aperto a tutti, si svolgerà all’aperto e ognuno raggiungerà il sito autonomamente. Consigliata prenotazione al 3388918290.
Molise Noblesse e i molisani nel mondo
“Riserviamo sempre uno spazio ai molisani e italiani nel mondo– sottolinea Mina Cappussi, direttore del quotidiano internazionale UMDI Un Mondo d’Italiani e Ceo dell’iniziativa – e infatti i danzatori arrivano dal Venezuela, con origini di bojano e il fonico dall’Argentina, ma è originario di Poggio Sannita! Molise Noblesse è infatti uno strumento di promozione del territorio, rivolto prioritariamente ai molisani e italiani emigrati. Molise Noblesse non è solo il titolo di un progetto, è piuttosto una filosofia di vita, è un principio, una linea di pensiero, una condotta. Un credo, una bandiera, una medaglia apposta sul petto di chi torna ad inorgoglirsi della terra dei Padri Sanniti.
#molisenoblesse il brand
Molise Noblesse è diventato oggi un “modo di essere”, un brand, un logo, un marchio, un sito, un riferimento su centinaia di eventi e di appuntamenti organizzati da Centro Studi. Per scalfire il rumore suscitato dal ritornello “Il Molise non esiste” bisognava fare altrettanto, e forse ancora più “rumore”. E noi l’abbiamo fatto, contando sulla forza e la buona volontà dei giovani molisani, intercettando le speranze e i sogni di chi non vorrebbe mai lasciare questa terra, e parallelamente toccando con mano la disperazione di chi è consapevole della mancanza di opportunità per poter restare!”
Lorenzo Spina: bio
Lorenzo Spina si è diplomato in clarinetto con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di musica “Lorenzo Perosi” di Campobasso, sotto la guida del Maestro Palmiero Giannetti. In seguito, presso il medesimo Conservatorio, ha conseguito il Diploma Accademico Sperimentale di II° livello in discipline musicali/clarinetto e il Diploma Accademico di II° livello per la formazione dei docenti di strumento musicale. Ha preso parte a numerosi corsi di perfezionamento e masterclasses, con Maestri come Romolo Tisano, Alessandro Carbonare, Thomas Friedli, Calogero Palermo, Paul Garner, Richard Stoltzman, Fabrizio Meloni e Denis Zanchetta. Ha collaborato come professore d’orchestra con note istituzioni musicali come il Teatro Lirico Sperimentale “Adriano Belli” di Spoleto, il Teatro Lirico di Cagliari, l’Accademia Filarmonica di Bologna, il Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra Regionale del Molise. Svolge da anni un’ intensa attività didattica dedicata al proprio strumento. Dall’ anno scolastico 2013/2014 è docente di ruolo di clarinetto presso l’ Istituto Comprensivo Statale di Lugagnano di Sona (VR). Negli anni scolastici 2010/2011 e 2011/2012 è stato docente di clarinetto e laboratorio di musica d’insieme presso il Liceo Musicale “Carlo Montanari” di Verona. All’ attività di insegnamento affianca un’ampia attività concertistica. Ha studiato metodologia Orff-schulwerk presso la SIMEOS di Verona e direzione di banda con il Maestro Roberto Di Marino presso il Conservatorio “E. F. Dall’ Abaco” di Verona, in Spagna con il Maestro Ferrer Ferran e presso l’ orchestra di fiati della provincia di Vicenza con il Maestro Andrea Loss. Ha studiato direzione d’ orchestra presso l’ Accademia di alta formazione musicale di Verona con il Maestro Nicola Guerini.
Kamastra: breve bio
Avvocato cantautore. Della precedente vita artistica del fu Nicola Dragotto – conclusasi nel 2021 a seguito degli effetti vaccinali che gli hanno procurato una forma irreversibile di schizofrenia, facendogli condividere il corpo con il demone Kamastra, si ricordano le seguenti collaborazioni con artisti e registi.
– Autore Musiche del reality teatrale “You decide” (ipotesi sull’11 settembre)
– Autore della colonna sonora e delle musiche del cortometraggio “Anna Politkovskaja, concerto per voce solitaria”, (premio IMAIE 2009 e segnalato sempre lo stesso anno al Roma Fiction Festival come evento culturale).
– Firmato e condotto la direzione musicale, negli anni 2008, 2009 e 2010, le musiche e le canzoni degli spettacoli “Frammenti emigranti” , “Viaggio fra i sentieri dell’essere”, “ H2O…ffresi occasione”, nonché firmato le musiche di una rivisitazione delle “Baccanti” di Euripide, nell’ambito del Festival Etno Internazionale di Montefalcione (AV)
– Autore delle musiche del “Fulmine sulla terra” di Mirko De Martino, trasmesso in data 25 novembre 2017 su RAI 5 e replicato per due serate sulla stessa rete.
– Autore finalista al Premio Mia Martini, 2014, per il brano “Un’alba dentro il tramonto”
– Autore del testo della canzone “Io” composta per i Cimarosa
– Autore del brano folk “U marò” scritta per il gruppo Ausulea
– Coautore musicale insieme ai reading di Altro Verso, ed interprete dello spettacolo “Frammenti di poetica resistenza”, quaderno internazionale di segni contemporanei
– Autore ed interprete degli spettacoli di teatro canzone “Anickov Most – ma i rossi non erano tifosi del Liverpool?”, 2004 e “La corda”, 2011
-Nel febbraio 2012 cofondatore del collettivo BE QUIET, movimento napoletano cantautoriale della musica d’autore. Membro staff organizzativo delle edizioni 2014, 2015, 2016 del festival della canzone d’Autore UGO CALISE tenutesi ad Oratino (CB).
–Nel 2014 ha aperto il Concerto Grosso dei New Trolls con la Chamber Orchestra del teatro San Carlo diretta dal maestro Ivano Caiazza
-Nel mese di maggio 2017 è uscito il mio primo CD dal titolo “L’ultima causa”, prodotto ed edito dalla Polo Sud Records
-Nell’ambito di Maggio dei Monumenti a Napoli, sul solco del pensiero di Giordano Bruno, ha partecipato nella stagione 2020 come autore e interprete dello spettacolo di teatro canzone “Il rovescio del mondo”.
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TUTTI I PARTNER MOLISE NOBLESSE MMXXII
ISTITUZIONALI:
Comune di Roccamandolfi, Comune di San Biase, Comune di Duronia, Comune di San Polo Matese, Comune di Castel San Vincenzo, Comune di Campochiaro, Comune di San Massimo, Comune di Busso, Comune di Cerro al Volturno, Comune di Baranello.
SCUOLE:
Istituti Scolastici Colli al Volturno comprendente i comuni di: “Colli a Volturno, Cerro al Volturno, Fornelli, Montaquila, Rionero Sannitico, Macchia d’Isernia, San’Agapito, Longano, Roccaravindola. Istituto Comprensivo Colozza di Frosolone comprendente i comuni di: Isernia, Civitanova del Sannio, Frosolone Cap., Macchiagodena Incoronata, Bagnoli del Trigno, Castelpetroso Guasto – Castelpetroso, Castelpetroso Indiprete – Castelpetroso, Cantalupo nel Sannio, Roccamandolfi, Santa Maria del Molise, Frosolone-S. Pietro in Valle, Civitanova del Sannio, Macchiagodena, Bagnoli del Trigno, Castelpetroso, Cantalupo Nel Sannio, Roccamandolfi, Santa Maria del Molise, Civitanova del Sannio, Frosolone – Macchiagodena, Bagnoli del Trigno, Castelpetroso, Roccamandolfi.
UNIVERSITA’ E ISTITUTI DI RICERCA:
Università Studiorum Cassino e Lazio Meridionale (CASSINO), Università e-Campus (NOVEDRATE), Istituto Italiano Studi Filosofici (NAPOLI). ASSOCIAZIONI MOLISANE: Monongah Associazione TORELLA DEL SANNIO, Matese Arcobaleno associazione SAN POLO MATESE, Filitalia International Chapter BOJANO, Via Micaelica Molisana BOJANO, Adiform associazione ISERNIA, Pentagramma associazione musicale BOJANO.
ITALIA:
AITEF (Associazione Italiana Tutela Emigrati e Famiglie ROMA, AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) sez, Puglia – BARI, PENISOLABELLA Associazione – ROMA, ASMEF Associazione Mezzogiorno e Futuro – ROMA.
ESTERO:
Molise Club Melbourne (AUSTRALIA), Filitalia International Associazione e Fondazione Philadelphia (USA), NIA-PAC Philadelphia (USA), Famiglia Bagnolese Vancouver (CANADA), Delta Music Group Associazione Araoz Baradero prov, Buenos Aires (ARGENTINA), Corredor Productivo Mar del Plata Argentina (Camera di Commercio) (ARGENTINA), ACTIA Agenzia Coordinacion Territorial Mar del Plata (ARGENTINA).
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