DAD, aumenta divario sociale. L’istruzione online adottata durante la pandemia ha messo in difficoltà le famiglie non dotate dei mezzi necessari per accedere alle lezioni
DAD, aumenta divario sociale, il Coronavirus ha messo in luce diverse problematiche già presenti nel nostro Paese, accresciute ancor di più durante il lockdown, come il grande divario sociale che caratterizza i diversi nuclei familiari. Ancora una volta è emerso quanto siano profonde le disuguaglianze create dalla povertà, che non garantiscono a tutti le stesse opportunità. L’emergenza covid ha accelerato il processo di digitalizzazione del paese richiedendo grande capacità di adattamento anche con la didattica a distanza. Quest’ultima, se da un lato ha cercato di non fermare del tutto l’istruzione degli studenti, dall’altro ha messo in difficoltà soprattutto quelle famiglie non dotate dei mezzi necessari per accedervi. Il rischio di rimanere indietro vede coinvolti oltre un milione di minori che durante il lockdown non aveva né un pc né un tablet. Dunque, bambini e studenti adolescenti, si trovano a fare i conti con le disuguaglianze economiche fortemente presenti ancora oggi e l’ingiustizia di non avere le stesse possibilità.
DAD, aumenta divario sociale messo in luce dall’impresa “Con i Bambini”
La quota sulle competenze digitali dei giovani italiani è più bassa rispetto alla media europea. Inoltre, il report promosso dall’impresa sociale Con i Bambini e Openpolis mostra come su scala nazionale il 12,3% dei ragazzi non è dotato di computer, percentuale che arriva al 20% nelle regioni del Mezzogiorno. Oltre 1 milione di minori vive in comuni dove nessun nucleo familiare è raggiunto dalla rete fissa veloce. Marco Rossi-Doria, il vicepresidente di Con i Bambini, ha sottolineato come le soluzioni temporanee non bastino, affermando: “Siamo davanti a un significativo fattore discriminante per la crescita di bambine, bambini e adolescenti. Non è sufficiente fornire temporaneamente un dispositivo della scuola, lo Stato dovrebbe garantire alle famiglie in povertà la possibilità di accesso a internet veloce e almeno un computer dedicato ai ragazzi”. Le disuguaglianze digitali aumentano il rischio di povertà educativa per bambini e adolescenti: esistono famiglie con pochi figli e più dispositivi in casa, e famiglie con molti figli senza dispositivi o accesso alla rete internet fissa. Avere a disposizione strumenti adeguati e connessione internet è fondamentale per seguire lezioni online, fare i compiti e partecipare a diverse attività, aspetto quindi da non sottovalutare in quanto indispensabile per il futuro dei più piccoli.
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