In Italia oltre 20mila malati di Coronavirus, le vittime e i guariti hanno raggiunto complessivamente i 27.747. Mascherine introvabili in Italia durante l’emergenza, è in fase un protocollo che autorizzi la produzione in Italia di mascherine non sanitarie per i cittadini e i lavoratori non sanitari, le mascherine mancano in alcuni casi anche tra gli operatori sanitari.
(UMDI-UNMONDODITALIANI)Oltre 20mila malati di Coronavirus in Italia: sono 20.603, con un incremento rispetto a sabato di 2.853, mentre il numero complessivo dei contagiati ,comprese le vittime e i guariti ha raggiunto i 27.747. Le informazioni sono state fornite dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli nella conferenza stampa serale, 1.672 persone sono in terapia intensiva. Oggi in Italia sono decedute 368 persone positive al Coronavirus, è il dato più alto dall’inizio dell’epidemia, in tutto sono 1.809 in tutta Italia. Dai dati forniti della Protezione Civile emerge che sono 10.043 i malati in Lombardia (984 in più di ieri), 2.741 in Emilia Romagna (+392), 1.989 in Veneto (+214), 1.030 in Piemonte (+216), 1.087 nelle Marche (+224), 763 in Toscana (+149), 396 nel Lazio (+76), 296 in Campania (+53), 493 in Liguria (+109), 316 in Friuli Venezia Giulia (+45), 179 in Sicilia (+29), 212 in Puglia (+56), 367 in Trentino (+168), 128 in Abruzzo (+22), 139 in Umbria (+36), 17 in Molise (+0), 75 in Sardegna (+25), 56 in Valle d’Aosta (+15), 66 in Calabria (+7), 199 in Alto Adige (+29), 11 in Basilicata (+1). Riguardo alle vittime, se ne registrano: 1.218 in Lombardia (+252), 284 in Emilia Romagna, (+43), 63 in Veneto (+8), 81 in Piemonte (+22), 46 nelle Marche (+10), 8 in Toscana (+2), 33 in Liguria (+6), 9 in Campania (+3), 16 Lazio (+3), 14 in Friuli Venezia Giulia (+1), 16 in Puglia (+8), 5 in provincia di Bolzano (+2), 2 in Sicilia (+0), 3 in Abruzzo (+1), uno in Umbria (+0) uno in Valle d’Aosta (+0), 6 in Trentino (+4), uno in Calabria, 2 in Sardegna. Durante l’emergenza mascherine introvabili in Italia. E’ in fase di elaborazione, da parte del governo, un protocollo che autorizzi la produzione in Italia di mascherine non sanitarie per i cittadini e i lavoratori non sanitari, sul materiale c’è già l’autorizzazione del comitato scientifico, potrebbero arrivare norme che ne agevolano la produzione nel nostro Paese. Le mascherine mancano in alcuni casi anche tra gli operatori sanitari. Il sindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed ha presentato un esposto all’Ispettorato del lavoro e alla Procura della Repubblica nel quale lamenta “la persistente grave carenza di dispositivi di protezione”, in particolare di mascherine. Obiettivo dell’iniziativa, spiega il sindacato, quello di fare in modo che “le autorità vigilino sulla tutela della salute degli operatori sanitari”.